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Benjamin-bencb789-Rolle

Il TP di 'bencb789' di un grande bluff a 5 left: "Qui lo shove è molto profittevole!"

Oggi vi presentiamo un thinking process d'autore. In basso potete leggere l'analisi di coach Benjamin 'bencb789' Rolle di un bluff piazzato in una situazione di gioco abbastanza delicata: il cinque left di un torneo da diecimila dollari di buy-in.

La mano

Al torneo high stakes sono rimasti cinque sopravvissuti a darsi battaglia per la prima moneta di duecentodiecimila dollari.

Un'immmagine su Twitch di bencb789 che spiega la mano
L'immagine su Twitch di Rolle che sta giocando la mano

Sulla apertura x2 di 'Ebaaa11' da cutoff, 'bencb789' tribetta 8bb da big blind A 4 , chiama original raiser.

Flop 5 4 6 , 'bencb789' check-chiama la bet avversaria dimensionata a 33bb.

Turn 7 , 'bencb789' leada 33bb, call.

River J 'bencb789' shova.

Il thinking process di Rolle

Ecco come il tedesco ha spiegato la sua condotta nella mano, basata sulla stima del range avversario:

"Mi aspetto che molti 77/88 checkino dietro al flop visto che un check-raise li metterebbe in una situazione scomoda considerando la situazione ICM particolarmente huge.

Penso che le mani più probabili con cui arriva al river siano 55, 66, 77, 99/TT (più facili da bet/foldare senza un draw), A5s A6s che punta per protezione, A7s, A8s e qualche 87s. Quindi il suo range è molto più debole dopo aver bettato il flop.

Abbiamo più 8x di lui dal momento che tribetteremo mani come A8o, K8o, J8o Q8 con tribet polarizzate ma che hanno sempre della giocabilità. Non tribetterei K5o o Q3o come invece farei da bottone."

Dubito che al river possa mai avere 77/88, per questo il bluff shove è molto profittevole.

Benjamin Rolle

Puntare al fold avversario

Rolle soppesa poi le possibilità che l'avversario foldi al suo shove river:

"Dovremmo ottenere un fold il 70'% delle volte considerando che ha molti pochi 8x e potrebbe trovare un herocall con un set qualche volta. E' anche difficile che noi abbiamo molti bluff qui.

Cosa penso che foldi al river: 99,TT, A5s, A6s, A7s.

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Cosa chiamerà sempre: A8s, 87s,.

Con cosa potrebbe bluffcathare a volte: 44,55,66.

Penso che bluffare qualche combo di A4/A5 sia decente, bloccando A8s e qualche set che potrebbe herocallare. Non blufferei con AK qui.

Quindi sì, considerando che le persone tendono a giocare in modo più cauto nei big pots sotto ICM, dubito che al river possa mai avere 77/88 e per questo il nostro bluffshove è molto profittevole."

L'obiettivo di Rolle

In risposta a un commento arrivato sulla sua analisi da un follower X, Rolle ha spiegato quali sono le finalità del suo gioco, che sono molto lontane dalla applicazione 'alla cieca' dei dettami del gioco equilibrato:

"Il mio obiettivo è bilanciare il gioco exploitativo - capitalizzando le tendenze umane, specialmente sotto pressione ai tavoli finali - con solide basi teoriche e senza mai farmi intimidire da grandi mosse in exploit."

Il commento di Torelli

Nei commenti alla spiegazione della mano di Benjamin Rolle è intervenuto anche Alec Torelli. Il professionista italo-statunitense si è complimentato con il tedesco.

"Mi piacciono molto i tuoi ragionamenti e la tua linea qui. Molto creativa date le circostanze e sembra anche che funzioni spesso dato l'ICM e le dinamiche dei range. Ben fatto, senza vedere al risultato."

Giornalista
Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico si è appassionato al poker e dal 2012 è diventato il suo pane quotidiano. Intanto ha scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco. Vive in Maremma dove è riuscito a realizzare il sogno che aveva preso forma nella sua mente da piccolo davanti a un 486 con 4Mb di RAM, ovvero lavorare comodamente da casa scrivendo al computer. Laurea magistrale in scienze della comunicazione, da venti anni iscritto all'Ordine dei Giornalisti, prima di conoscere il poker si è occupato di cronaca sulla stampa quotidiana nazionale e di musica su quella periodica, quest'ultima soprattutto per entrare gratis ai concerti. Poi ha creato e diretto per cinque anni un freepress bilingue turistico-locale. Al termine di questa esperienza il suo percorso si intrecciò con il NLHE grazie a un amico che giocava su Full Tilt Poker.
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