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BOMBA di Haxton: "sapevo tutto dello scandalo multiaccounting di Hastings"

[imagebanner gruppo="pokerstars"]Isaac Haxton sapeva tutto, era a conoscenza dei "trucchetti" che Brian Hastings stava usando su PokerStars.com. E sui forum americani divampano le polemiche sullo scandalo multiaccounting dell’anno.

Nella vicenda, il ruolo di Ike è molto delicato, essendo membro del team online di PokerStars.com.

Il player high stakes americano ha ammesso su TwoPlusTwo che Hastings stava giocando su PokerStars.com con l'account NoelHayes, con il supporto, molto probabilmente di una VPN, anche se Stars ha una black list aggiornata. In poche parole, si appoggiava ad un server esterno agli Stati Uniti per non essere bannato.

Il nome di Haxton è stato tirato in ballo nelle 229 pagine del thread sul forum TwoPlusTwo, dedicato a questo scandalo che vede coinvolti uno dei giocatori high stakes più famosi.

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Isaac Haxton

David Baker su Twitter, il 19 luglio, aveva accusato direttamente Haxton: "@ikepoker sapeva dall'inizio dello SCOOP".

Haxton si è scusato con gli utenti per essere intervenuto nella discussione in ritardo ma ha giustificato il suo comportamento, affermando che non ha potuto parlare in pubblico della vicenda perché è in corso un'indagine da parte di PokerStars.

Nel post Haxton ha ringraziato Baker per "avere avuto il coraggio di avviare una conversazione pubblica sull'account NoelHaves". "Chiunque abbia a cuore l'integrità dei giochi high stakes, dovrebbe essere grato a lui".

Haxton ha rivelato: "non è una persona che conosco quello che sapeva dello scandalo ma il mio rapporto con PokerStars senza dubbio richiede in me una maggiore responsabilità. Sapevo dell'uso improprio dell'account dai primi giorni di maggio".

Ike si è poi scusato e si è pentito per il suo atteggiamento apatico e irresponsabile. "Se mi dovessi trovare in futuro a conoscenza di una situazione simile, non esiterei a denunciarla all'istante". Ma la sua posizione non è delle più comode nei confronti di PokerStars.

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Brian Hastings

Ha spiegato che aveva giocato 290 mani nei giochi zoom PLO contro NoelHayes a marzo ed anche ad aprile, ma in quel momento non aveva idea che ci fosse Hastings dietro l'account.

Ha poi sentito dire che "Haxton stava usando questo conto" prima di giocare altre 130 mani nei primi giorni di maggio.

Nell'ultima domenica dello SCOOP, Haxton ha raccontato di giocare allo stesso tavolo di NoelHayes e di essere stato contattato su Skype da Hastings che gli ha spiegato che stava usando lui quell'account.

"Mi scuso - tiene a precisare Haxton - con PokerStars per non averla informata. Io non ho mai avuto alcun tipo di rapporto finanziario con lui e non sono mai stato suo amico". L'eco dello scandalo si fa ogni giorno sempre più rumoroso...

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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