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Coppia di 7

Coppia di 7 su scary board in posizione. Cosa facciamo?

coppia di sette
La nostra Coppia di 7

PUNTO DI DECISIONE: In un torneo un giocatore in posizione avanzata (Cut Off) rilancia e tu 3-betti dal bottone con una coppia di 7, 7 7 . Il big blind chiama e l’original raiser passa. Il flop è j 10 6 e il big blind fa check. L'azione è su di te...

Dopo aver optato per un 3Bet contro il rilancio aperto del giocatore da cutoff, il player nel big blind cold calla il nostro controrilancio e il cutoff passa. Al flop, il nostro unico avversario fa check.

Dovremmo continuare a scommettere in questa situazione?

In generale, la redditività delle continuation bet dopo aver missato il flop può essere determinata dal numero di avversari che vedono il flop e la struttura del board.

Minore è il numero di avversari e più secco è il flop, più è probabile che una continuation bet vinca il piatto uncontested.

Contro un singolo avversario, le continuation bet di solito saranno redditizie, anche su board coordinati.

Quando un avversario vede il flop, è semplicemente improbabile che il punto del giocatore nostro avversario si sia connesso al board.

Il contesto è diverso, la coppia di 7 è a rischio

Tuttavia, alcune azioni di villain preflop possono restringere il range delle mani dei giocatori. 

In questo caso, il big blind ha chiamato la nostra three-bet preflop. Questo generalmente indica un range di mani più ristretto costituito da alcune pocket pair medio-grandi e da alcune carte Broadway.

Quel range di mani si collega molto bene con questo flop specifico.

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Arrivare al river a bassissimo costo

Pertanto, nonostante abbia un solo avversario, la probabilità che il nostro avversario sia connesso al flop è più alta del solito.

Questo rende le continuation bet meno redditizie quando abbiamo una mano che non siamo disposti a portare allo showdown ingrandendo troppo il piatto.

Dovremmo scegliere di non sparare una continuation bet sul board e invece fare check dietro, quindi essere disposti a uscire dal piatto e dalla nostra mano al turn o al river.

Il check è la soluzione migliore.

Da PokerNews, LearnWPT

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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