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Da 100 a 75mila € in 9 mesi: il sogno realizzato di suond89

Mario 'suond89' FrittelliIl poker è divenuto un fenomeno planetario per la sua capacità di far sognare in grande, e quando uno di questi sogni si realizza allora si ha sempre una bella storia da raccontare. Parliamo oggi di Mario Frittelli alias suond89 su PokerStars, capace di passare da 100 ad oltre 75mila euro di bankroll nel giro di appena 9 mesi!!!

Mario ha 22 anni e viene da Napoli, anche se da qualche anno vive e studia (DAMS, ndr) a Bologna. Con il nickname suond89 è balzato agli onori delle cronache per due secondi posti al Sunday Special di PokerStars, uno a fine novembre e l'altro la scorsa settimana. Due primi piani che gli hanno fruttato in totale qualcosa come 75mila euro (27k il primo, 48k il più recente): niente male per uno che, nel marzo scorso, aveva deciso di tentare la scalata su PokerStars.it partendo da un versamento di 100€!!!

Ci facciamo raccontare da lui com'è andata, visto che stiamo parlando di un giovane ed assiduo frequentatore del nostro Forum.

AP: Ciao Mario e complimenti! Parlaci un pò di te.
MF: Gioco da 4 anni, ma i primi depositi risalgono a due anni fa circa. Il primo amore è stato Full Tilt Poker. Inizialmente versavo solo per giocare 3 o 4 tornei, sempre a buy-in basso. Iniziai a vincere qualcosa, poi a gennaio scoprii i tornei Rush, e fu una folgorazione: ne vinsi diversi, e in un mese arrivai a fare circa 30 tavoli finali. Parliamo di tornei a buy-in basso, da 1 fino a un massimo di 8$, ma ricordo quel periodo con grande nostalgia.

AP: Oddio, parlare di nostalgia quando poi hai shippato i massimi su PokerStars.it sembra un pò fuori luogo...
MF: No, certo...E' che intendo il lato romantico della cosa. Erano le mie prime soddisfazioni, tempi in cui iniziavi ad esplorare questo mondo. Alla fine non è che vincessi poi molto, ma il ricordo è fantastico da un punto di vista affettivo, per quell'atmosfera da sogno che vivevo, e poi anche perchè in quel periodo iniziai a scoprire veramente cosa significhi la parola "grindare".

AP: Parliamo del passaggio a PokerStars.
MF: Si vociferava dell'entrata di Full Tilt fra le .it e la cosa non mi allettava, così decisi di cambiare direzione e tentare la scalata ai livelli su PokerStars.it. Poi le cose per Full Tilt sono andate diversamente...

AP: E per te?
MF: Io iniziai anche lì da tornei a bassissimo buy-in. Ogni tanto mi concedevo il deep stack da 5€ del pomeriggio, e un 10° posto a quel torneo fu la mia prima grande delusione, perchè poteva permettermi un bel salto di bankroll e invece...nulla. Parallelamente iniziai a grindare i sit da 1 a 3€, prendendo confidenza anche con S'n'G Wizard. Giocavo anche 15-18x ma poi mollai perchè non era una modalità di gioco che mi faceva per me. Mi è comunque servita molto per coltivare la concentrazione, e per abituarmi a prendere decisioni in un periodo molto breve.

Poi in estate mi concentrai molto sugli step, che mi hanno permesso di "shottare" tornei belli ma che non avrei potuto mai giocare come il Daily Deep, ad esempio. Piccoli piazzamenti mi diedero qualche piccola iniezione al bankroll, fino a che lo vinsi, seppure in deal. Ma mi fruttò 1700 euro e fu la svolta.

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AP: Ti buttasti sui buy-in più alti?
MF: No no, sono un maniaco del bankroll. Ma mi ha diede enorme fiducia, e poi di lì a poco iniziai anche a giocare cash: partendo dal NL10 ero arrivato a provare il NL50, ma poi mi resi conto di non essere del tutto pronto e tornai al Nl25, livello che ero certo di battere, avendoci giocato più di 100mila mani.

AP: E poi arriviamo al primo Sunday Special.
MF: Mi qualificai con il "Road to...", partendo da 150 fpp. Arrivai al ticket e giocai chiudendo il day 1 al 12° posto. Quindi passai una giornata un pò in tensione, vedendo una grande chance davanti a me ma non essendoci abituato. Partii molto male, poi vinsi un flip e da lì non mi fermai più...

AP: E il secondo?
MF: Non ho avuto tempo di fare satelliti e ho acquistato il ticket con gli fpp. Anche stavolta ho chiuso il day 1 in 12ma posizione...evidentemente mi porta bene. Poi ho passato un day 2 in sofferenza, per lunghi tratti tra 20 e 25 bb quindi con zero margine d'errore su ogni piatto in cui entravo. Tecnicamente sono molto soddisfatto di questo secondo Sunday Special (che poi era un Monday Special, ndr)

AP: Quindi ora è cambiato tutto!
MF: Sì, ma relativamente. Voglio dire, quando versai i 100€ a marzo, mi ero dato tempo un anno per tentare di arrivare ai tornei di buy-in medio-alto, e grazie a due big shot ci sono arrivato prima. Ma come ti ho detto non ho mai cambiato prospettiva: vengo da una famiglia monoreddito, e sapevo di non avere altri tentativi a disposizione. So di essere stato fortunato a centrare questi due risultati, ma per tutto dicembre al cash game ho continuato a giocare NL25, e dopo questo altro secondo posto mi siederò al massimo al NL50, perchè è il livello che mi propongo di battere adesso.

Uno scorcio di natura in Islanda, terra dei sogni per MarioAP: Obiettivi 2012 e sogni nel cassetto?
MF: Il primo obiettivo pokeristico sarà diventare Supernova: nel 2011 l'ho mancato per poco, ma con questa base di partenza non credo di avere troppe difficoltà a centrarlo. Poi continuare a poter considerare il poker come un hobby bello e remunerativo, e naturalmente finire gli studi: a luglio dovrei laurearmi. Detto questo, il mio sogno è trasferirmi nel Nord Europa per vivere: il massimo per me sarebbe l'Islanda.

AP: Per ragioni pokeristiche?
MF: No, è che ne sono molto affascinato, si tratterebbe di una scelta di vita. Poi certo, una volta lì la possibilità di giocare a poker sui .com difficilmente me la farei sfuggire...

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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