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Daniel Negreanu

Giallo Daniel Negreanu: voleva dare le dimissioni da PokerStars?

Un'incomprensione? Un momento di debolezza? Un tentativo di 'tirarsela' un po'? Oppure semplicemente un fake? Nel corso del fine settimana si è creato comunque un vero e proprio giallo attorno alla figura di Daniel Negreanu, che sarebbe stato sul punto di dimettersi da PokerStars. Ma il condizionale è più che d'obbligo.

Ricostruiamo la vicenda da principio. La settimana scorsa, Daniel Negreanu ha postato sul suo blog ufficiale aggiornando i suoi lettori circa i cambiamenti che PokerStars attuerà a partire da gennaio. Il Kid Poker ha elogiato David Baazov, difendendo la decisione di diminuire i benefit dei mass-grinder e ammettendo la mancanza di una comunicazione adeguata.

Il canadese ha confermato anche la volontà di proseguire nella sua avventura su PokerStars, la poker room numero uno al mondo, come non poteva essere altrimenti. Oppure no? Come dicevamo, durante il weekend un giocatore di poker molto noto - come riporta Pokerupdate.com - avrebbe postato su Twitter una conversazione privata con Daniel Negreanu.

Mason Malmuth attacca Daniel Negreanu

Lo screenshot della conversazione, che sarebbe avvenuta via Skype, è stato però cancellato poco dopo la sua pubblicazione. Sembra che in quell'occasione, Daniel Negreanu abbia comunicato apertamente la volontà di non rappresentare più PokerStars, se la compagnia non avesse onorato l'accordo originale con i mass-grinder.

Di questo fatto ne ha parlato anche Mason Malmuth, fondatore di TwoPlusTwo (dove ancora in queste ore si sta discutendo del giallo), durante l'ormai celebre podcast con Joe Ingram. Potete ascoltare le parole di Malmuth cliccando qui (il video è molto lungo, ma il link punta direttamente alla parte in questione).

"Daniel Negreanu ha chiacchierato a vanvera come suo solito", ha dichiarato Mason Malmuth. "Al di fuori del contesto della sua compagnia ha sbandierato ai quattro venti la possibilità di dimettersi".

[youtube]http://youtu.be/nfiWJ1B6srg[/youtube]

Dimissioni vere? Difficile

Come abbiamo detto, la presunta conversazione è stata cancellata da Twitter poco dopo la sua pubblicazione e dunque non abbiamo prove. A quanto ci risulta, però, gran parte dei membri dell'industria del poker che hanno discusso del fatto su Twitter non hanno messo in dubbio la veridicità dello screenshot, quanto il comportamento eticamente discutibile di chi ha reso pubblica una conversazione privata.

Malmuth crede che i commenti (privati o meno) di Daniel Negreanu abbiano comunque finito per mettere all'angolo il CEO di Amaya, David Baazov, costringendo PokerStars a mantenere una linea dura su una questione che avrebbe anche potuto finire diversamente, se Baazov stesso avesse avuto più margine di manovra.

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"Una volta che Daniel Negreanu ha tirato in ballo le sue dimissioni, ha contribuito a togliere flessibilità al management di PokerStars", ha detto Malmuth. "Penso che dal punto di vista di David Baazov, il CEO di Amaya si sia chiesto: 'Ma sono io che lavoro per Daniel Negreanu o è Daniel Negreanu che lavora per PokerStars'?"

Al netto di tutto ciò, ci viene molto difficile credere che Daniel Negreanu abbia mai messo seriamente sul piatto della bilancia le sue dimissioni. Il canadese, pur abituato a dire la sua senza troppi fronzoli, ha sempre difeso un'azienda che comunque lo ha eletto a nome e volto di punta nel mondo.

Sempre che questa fantomatica conversazione sia avvenuta sul serio, è più probabile che lo screenshot sia stato estrapolato da un contesto più ampio e che il giocatore canadese si sia magari lasciato prendere un po' la mano, tentando di darsi un tono e di passare per il paladino della situazione.

Chiaramente vi terremo aggiornati qualora dovessero esserci ulteriori sviluppi.

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