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Doug Polk e un hero call spaziale con K-high su un board con quattro fiori

Doug Polk si definisce da tempo il più forte giocatore di No-Limit Hold'em heads-up, ma ha più volte sottolineato di riferirsi esclusivamente al cash game. Il professionista statunitense dà infatti il meglio di sé quando può contare su uno stack molto deep; nelle altre tipologie di poker heads-up, come i Sit&Go, ci si ritrova spesso con poche decine di blinds, una circostanza che, almeno per "WCG|Rider" porta a una inevitabile diminuzione dell'edge sull'avversario.

Ciononostante, ultimamente Doug sta giocando un po' di tutto, anche per accontentare i sempre più numerosi followers. Nelle scorse settimane si è messo alla prova anche negli heads-up Sit&Go, ovviamente al livello più alto presente su Pokerstars.com: quelli da $5.000. In questo contesto ci sono alcuni regular veramente fortissimi (uno su tutti: Olivier "livb112" Busquet) e la competizione è ai massimi livelli.

Polk non si è però buttato nella giungla degli hyper turbo, dove, proprio a causa della struttura velocissima, avrebbe ancora più problemi a imporsi. Ha invece optato per gli HUSNG turbo, dove per lo meno si parte con 1.500 chips di partenza e livelli dei blinds da 5 minuti.

"OLD TIME GIN" è stato davvero portato a scuola
"OLD TIME GIN" è stato davvero portato a scuola

Uno di questi testa a testa è risultato particolarmente interessante per un hero call che ha fatto scatenare tutti i suoi fans nella chat di Twitch. L'avversario in questione è il regular "OLD TIME GIN", che inizia la mano con lo short stack di 794 chips. Doug è sullo small blind/bottone e davanti a sé ha 2.146 chips. Con 3 k decide di limpare, una mossa piuttosto standard. Il suo avversario fa check.

Il flop è 5 4 10 e "OLD TIME GIN" fa subito check. Doug punta 2/3 del piatto e riceve il call. Il turn è un j che potrebbe completare un colore per "OLD TIME GIN", che però si limita nuovamente al check. Non potendo vantare niente più di un debolissimo K-high, Doug fa check back.

Il river è una q che annienta definitivamente la sua equity. Ora ci sono sul board quattro carte a fiori e "OLD TIME GIN" esce in puntata per 105 sul piatto da 140. Inizialmente Polk esclama "molleremo su questo river" quando vede scendere la q . Però, quando si trova a fronteggiare la bet del suo avversario va in the tank. Lo si vede chiaramente impegnato a rigiocare la mano nella sua testa. Alla fine concretizza il folle pensiero dichiarando: "Diavolo, vorrei chiamare. È troppo estremo?".

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Ovviamente si tratterebbe di un hero call, perché su quel board può battere solo i bluff. E nemmeno tutti, come fa prontamente notare: "Voglio chiamare ma ho paura di perdere anche contro dei bluff". Verrebbe ad esempio battuto da tutti gli A-high, anche se non sono frequenti in questo spot iniziato con il check di "OLD TIME GIN" preflop. Forse Doug pensa anche a questa circostanza, ma intanto il timebank scorre inesorabile verso la fine. Il 2-volte campione WSOP posiziona il puntatore sul tasto fold, poi freneticamente seleziona il 3 come se volesse foldare e mostrarlo, ma alla fine, a 3 secondi dalla fine, decide di chiamare.

doug-polk

"OLD TIME GIN" mostra 2 3 ovvero la peggior mano possibile su questo board. Un bluff in piena regola il suo, che Doug ha smascherato chiamando con K-high. "WCG|Rider" esulta alla grande e poi spiega come è riuscito a effettuare la chiamata: "Il mio istinto, ragazzi. Il mio istinto! Sentivo che era un bluff". Poco dopo chiude la pratica con l'ormai cortissimo "OLD TIME GIN" e vince $4.937.

Questo il video dell'incredibile hero call:

[youtube] https://www.youtube.com/watch?v=fNWF52mjBs4 [/youtube]

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