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Se nella prima parte dell’articolo di Doyle Brunson c’eravamo lasciati con la sua constatazione che il flop sia il punto della mano più amato dai giocatori di Texas Hold’em, scopriamo invece perché secondo lui i player più skillati dovrebbero temerlo.
“Se anche voi amate il flop, allora avete bisogno di una seria messa a punto del vostro approccio al gioco, se davvero volete vincere nelle partite che contano. Anch’io, a volte, preferirei finire sotto un treno che attraversa a tutta velocità la prateria piuttosto che guardarmi il flop.
Le prime tre carte sono divertenti per i vostri avversari scarsi perché di solito trovano una buona ragione per andare a caccia di qualcosa. E qual è il motivo di tale azione? Perché voi siete giocatori superiori ed il più delle volte sarete entrati nel piatto con la mano migliore, giusto?
Bene, ascoltatemi attentamente: nell’Hold’em – ed anche in tutte le altre forme di poker - la maggior parte delle volte sarà meglio terminare la mano il prima possibile. Sono gli avversari scarsi che hanno voglia di continuare, perché di solito hanno bisogno di migliorare il proprio punteggio. Ciò significa che il flop serve più agli avversari che a voi, e questo ha un’implicazione pratica molto importante: vuol dire che la chiave per vincere all’Hold’em è di entrare nei piatti con le carte più alte, provando ad avere il più possibile la miglior mano di partenza.
Quelli che hanno bisogno di beccare qualcosa di solito perdono, mentre quelli che partono in vantaggio dall’inizio spesso vincono. Ciò porta ad un’altra importante constatazione per i giocatori del No Limit: con le mani di qualità converrà puntare di più pre-flop contro gli avversari scarsi. Se faranno call e partono da dietro, la loro speranza sarà di beccare un flop favorevole; questa sarà dunque la loro via d’uscita mentre per voi rappresenterà la peggior paura.
Ricordatevi di tutto ciò e parecchia della strategia per l’hold’em troverà la giusta collocazione in maniera automatica. Non dimenticate che, se siete giocatori più bravi, il flop non è vostro amico.”
