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Flat-foldare coppia di Jack 9 left al Sunday Special schivando gli Assi avversari: il racconto di Filippo 'alongwaytobepro' Mirci

Altro spot dal tavolo finale del Sunday Special della scorsa settimana, quello della incredibile doppietta in due edizioni del player 'M@d0ff'.

Ieri abbiamo approfondito uno spot sei left: professionisti e regular si sono calati nei panni del protagonista per dirci cosa avrebbero fatto al posto suo.

Oggi parla il protagonista stesso della giocata. L'anno scorso avevamo conosciuto Filippo 'alongwaytobepro' Mirci perché era uscito vincitore da una tappa della leaderboard organizzata dal Club del Poker per l'EPT Barcellona.

Nel mentre le cose sono cambiate visto che al tempo Filippo si dedicava soprattutto agli Spin&Go: ecco il suo racconto.

La mano

Prima vediamo la mano: il tavolo finale del Sunday Special di PokerStars (poker) è alle sue battute iniziali quando...

Come leggerete, il payout ha avuto il suo peso specifico nella condotta conservativa di Filippo. Nel momento in cui è arrivato lo spot i finalisti avevano garantito un premio minimo di 951€. In ballo c'era però una prima moneta di quasi tredicimila euro!

Ecco il payout completo:

Road to Campione
Pos.Premio
1€12.936.41
2€9.220.63
3€6.572.77
4€4.685.29
5€3.339.83
6€2.380.75
7€1.697.08
8€1.209.73
9€951.19

"Quando hai uno stack intermedio..."

Come preambolo al racconto, Mirci spiega che la dotazione di chips ha influito non poco sulla linea di gioco:

"Inizio col dire che in questo tavolo finale partivo con uno stack intermedio. Ha influito, sia per quanto riguarda la gestione di questa mano in particolare, che di tutto il final table. Essendo uno stack intermedio le chips vinte hanno un valore inferiore rispetto a quelle che perdi, perché gli svantaggi nel passare da 30 a 15bb sono decisamente superiori ai vantaggi nel passare da 30 a 45bb. In questo secondo scenario la mia situazione non sarebbe cambiata più di tanto perché i chipleader del torneo sarebbero rimasti gli stessi. Andando più short, invece, avrei ridotto sia le possibilità di vittoria che di giocare preflop, e mi sarei trovato lì tra i corti pronti ad uscire."

Avesse retto quel colpo due tavoli left, la sua dotazione di chips sarebbe stata ben diversa e con essa la sua condotta con questa coppia di jack.

"Mi sono trovato in questa situazione di stack per un colpo bello sostanzioso due tavoli left contro 'M@d0ff', io AK, lui A2 e floppa doppia".

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Filippo 'Alongwaytobepro' Mirci

I motivi del flat pre

Filippo spiega che sulla apertura del player di utg+1 si è limitato al flat perché gli assegnava un range stretto:

"Sulla mano nello specifico c'è stato l'open di utg che giocava 17bb: in un tavolo finale di questo livello, visto che stiamo parlando del domenicale più importante del panorama online italiano, mi aspettavo che fosse particolarmente chiuso. In questo scenario tribet/chiamare JJ non mi piaceva contro un avversario che poteva avere un range davvero tight. Poi vedendo il replay ho scoperto che in realtà aveva 45s. Era un giocatore con una strategia particolare, limpava le mani più forti e apriva il bottom del suo range. Ma questo in game non lo potevo sapere. Viste le premesse, su eventuale tribet mia, non credo che avrebbe raise/shovato una coppia di dieci, per dire. Poi come detto c'erano le considerazioni sullo stack. Perdere mezzo milione di chips mi avrebbe messo in una posizione scomoda mentre in quel momento mi trovavo bene, avevo margine di manovra postflop e c'erano diversi giocatori più short."

La tribet avrebbe potuto avere anche altri effetti secondari, ma Mirci l'avrebbe piazzata se questa action fosse avvenuta da late position.

"Tribettando si sarebbero potute creare altre situazioni scomode, se uno da dietro avesse shovato sulla mia tribet, anche lì probabilmente avrei dovuto foldare se il giocatore in all-in avesse avuto uno stack consistente sul mio totale. Per questi motivi vedevo la tribet come troppo rischiosa e ho deciso di flattare il raise. Fossimo stati in posizioni più avanzate del tavolo, ad esempio se original raiser fosse stato su cutoff e io su bottone, mi sarei dovuto preoccupare meno e avrei avuto un range più largo, avrei tribet-callato di sicuro e molto serenamente. Sul raise da utg+1 no, il tribet-call non mi piaceva molto."


Foldare i jack su tribet

Andando al fold dopo la tribet, per Mirci fondamentalmente l'avversario era molto "face-up", ossia con quella azione aveva metaforicamente messo le sue carte "a faccia in su" facendogli capire la forza della mano in suo possesso.

"Quando piccolo buio decide di tribet-squeezare per una grande porzione del suo stack, un po' meno del 40%, io l'ho percepita come una tribet che lo committava. Nella mia testa in pratica era un all-in. Queste tribet mezze committate, in particolare da parte di un occasionale, le percepisco ancora più forti rispetto al push diretto, ma questa penso che sia una cosa condivisa un po' da tutti in realtà. Con un reg sarebbe diverso, con un fish quella situazione rappresenta molta forza, per i motivi già detti e anche perché viene fatta contro giocatori da early position. Come si vede nel video, infatti, dopo la tribet ho foldato molto velocemente. Nel suo range che mi aspetto, non ha mai una mano come la mia tipo o TT, AK lo shova direttamente, QQ probabilmente shova diretto anche... Sinceramente quando un occasionale fa questa move a un final table del genere mi aspetto sempre KK-AA. Infatti era così. Non mi pento del mio fold istantaneo e sono contento così. Tra l'altro poi vedendo la condotta del giocatore che ha tribet-squeezato al final table sono stato ancora più contento del mio fold. Gli ho visto giocare una mano in cui da bottone ha openshovato AKs per circa 60-70x effettivi da paristack con il chipleader. Ciò conferma ancora di più la mia tesi che era un avversario estroso e poco incline a giocare postflop con mani non nutted."

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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