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Gli errori più importanti? Sono i meno interessanti!

Errori: non tutti hanno lo stesso prezzoSe tutti i giocatori di poker vorrebbero migliorare, almeno nelle intenzioni, è altrettanto vero che non tutti prestano la dovuta attenzione agli aspetti che potrebbero incidere maggiormente nel raggiungere questo obiettivo. Perché accade questo?

Da un lato, succede perché un errore ormai consolidato nel nostro gioco è molto più difficile da riconoscere come tale ai nostri occhi, in quanto ormai lo consideriamo parte integrante e corretta della nostra strategia. Di conseguenza, non solo faremo più fatica a renderci conto che è proprio lì che dovremmo correggere il tiro, ma saremo anche meno disposti a farlo, perché significherebbe mettere in discussione qualcosa che ormai diamo per assodato, sentendoci quasi degli stupidi per non essercene accorti prima.

In secondo luogo, perché discutere di mani bizzarre, dove la decisione corretta è difficile da distinguere, lo troviamo molto spesso più stimolante e piacevole che non discutere (per fare un esempio banale) se la nostra size di squeeze fuori posizione sia davvero quella che dovrebbe essere. Il punto però è: quanto questi due errori incidono sui nostri risultati e quindi sui nostri profitti?

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Nel caso della mano inusuale, proprio perché quella situazione di gioco è assai rara dovrebbe apparire chiaro quanto sia marginale: dovremmo quindi prestarle poca attenzione, e spinti più dalla curiosità che da altro.

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Nel secondo caso invece, poiché ci troveremo ad effettuare uno squeeze dai bui con una frequenza ben superiore, sbagliare sistematicamente l'entità corretta del nostro rilancio finirà col costarci molto di più, e si rivelerà quindi un errore ben più grave.

Naturalmente chi ha scelto di fare del poker una professione è ben consapevole di questo rischio, e si adopera quindi di conseguenza, ma spesso un giocatore amatoriale è naturalmente più attratto da quello che colpisce maggiormente la sua attenzione, quindi da quello che sfugge dalla quotidianità del grinding, piuttosto che dagli errori (magari costanti) che si nascondono nelle decisioni apparentemente più banali e quindi meno interessanti.

Tuttavia, è proprio lì che dovremmo andare a sporcarci le mani con più costanza, volendo davvero migliorare come giocatori. Piuttosto che angosciarvi nell'ottenere ad ogni costo "la soluzione", chiedetevi prima quanto vi sarà utile, una volta che l'avrete, e nei casi in cui la risposta sarà una semplice alzata di spalle, quello sarà il segno che forse dovreste semplicemente passare oltre.

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