Dopo una pausa durate un paio di mesi, è cominciata la seconda fase della GPL (Global Poker League), quella che ci porterà ai Playoff prima e alle Finals poi. Per i Rome Emperors è sceso virtualmente in campo Dario Sammartino, che ha fatto bene nel primo Six-Max e purtroppo male nel secondo.
GPL Eurasia Six-Max I: Dario Sammartino parte forte
Subito Dominik Nitsche fa capire chi comanda: con A-K vince un piatto enorme contro l’A-J di Alex Luneau (doppia coppia per entrambi), dopo l’eliminazione di Guo Dong al 6° posto, e vola in vetta al chip count. Luneau sarà giustiziato poco dopo da Liv Boeree.
Lo scatenato tedesco si prende cura della bella giocatrice dei London Royals al 4° posto e in men che non si dica ci ritroviamo già 3 left. Tocca proprio a Dario Sammartino eliminare Ygor Yaroshevsky al 3° posto, quando con T-T supera agevolmente l’A-5 del russo.
L’heads-up è segnato sin da principio: Nitsche estende la sua leadership con un trips grazie al quale si fa pagare dalla top pair di Sammartino, che infine manda la vasca con 3-3 e viene chiamato da Q-9: al turn, un 9 ribalta le sorti del colpo e mette la parola fine sul primo Six-Max.
- Dominik Nitsche (Berlin Bears) 7 punti
- Dario Sammartino (Rome Emperors) 5 punti
- Igor Yaroshevsky (Moscow Wolverines) 3 punti
- Liv Boeree (London Royals) 2 punti
- Alexandre Luneau (Paris Aviators) 1 punto
- Guo Dong (Hong Kong Stars) 0 punti
GPL Eurasia Six-Max II: la vendetta di Guo Dong
Line-up invariate nel secondo Six-Max, che di fatto ribalta quasi completamente la classifica del primo, con il solo Yaroshevsky capace di confermarsi nelle parti alte.
Purtroppo il nostro Dario Sammartino paga pegno per primo: rimasto subito corto, l’azzurro ci prova con A-Q, ma proprio il russo ha K-K e il board gli permette pure di chiudere un set al river.
Anche Dominik Nitsche rimane quasi al palo: con A-J, il tedesco pensa di essere in una botte di ferro al turn (T-2-2-J), ma l’inarrestabile membro dei Moscow Wolverines ha 9-2. Al river, un 7, i due finiscono ai resti e a farne le spese è Nitsche.
Quindi è Liv Boeree a uscire ancora una volta al 4° posto: prima viene azzoppata e poi finita sempre da Guo Dong. Con l’eliminazione di Luneau al 3° posto (K-3 vs T-T di Yaroshevsky) arriviamo all’heads-up finale.
Guo Dong parte in svantaggio, ma riesce a portarsi in testa e a vincere quando con A-Q fa solo limp, spingendo il russo a mandare la vasca con K-2: call di Dong, board 8-5-8-J-5 e anche il secondo Six-Max va agli archivi.
- Guo Dong (Hong Kong Stars) 7 punti
- Igor Yaroshevsky (Moscow Wolverines) 5 punti
- Alexandre Luneau (Paris Aviators) 3 punti
- Liv Boeree (London Royals) 2 punti
- Dominik Nitsche (Berlin Bears) 1 punto
- Dario Sammartino (Rome Emperors) 0 punti
GPL: la situazione dell’Eurasia Conference dopo i Six-Max
Ecco la classifica dell’Eurasia Conference dopo le sfide Six-Max
- Moscow Wolverines 122
- London Royals 109
- Hong Kong Stars 106
- Paris Aviators 104
- Rome Emperors 96
- Berlin Bears 92