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High Stakes: il bluffone di Trueteller, ma samrostan non ci casca

Il re del Big Game di Macao, Chun Lei Zhou, meglio conosciuto online come samrostan, ha vissuto una giornata memorabile su Full Tilt, vincendo 508.000$, in due grosse sessioni ai tavoli nosebleeds, per 10 ore di duro e stressante “lavoro”, ben ripagato però.

Nella prima, il gambler asiatico ha dato vita ad una cruenta battaglia, durata 5 ore, nei giochi 150$/300$ 8-Games contro Trueteller, chiudendo con un profitto importante (287.500$).

E pensare che samrostan stava dominando, trovandosi in vantaggio di oltre 400.000$, ma negli ultimi 30 minuti Trueteller è riuscito a sottrargli più di 100.000 banconote verdi.

Lo scontro è stato comunque epico e, in una mano, samrostan ha chiamato un bluffone all’avversario, portandosi a casa un pot da 121.200$ durante una sessione di PLO. Ecco come è andata:

Dallo small blind raise di Samrostan (stack pari a 264.000$) per 1.500, 3-bet di Trueteller (60.600$) per 4.500. Call dell'asiatico.

Flop: 3 q k

Trueteller betta fino a 4.500, call di samrostan.

Turn: 7

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Trueteller continua a spinger per 13.500 su un pot di 31.500, call.

River: 9

All-in per 38.100$ ma samrostan non esita a chiamare. Ecco come è finita:

samrostan

In bianco totale Trueteller mentre samrostan ha chiamato con una doppia.

Samrostan ha poi completato la giornata, schierandosi in un tavolo insidioso con  Viktor “Isildur1″ Blom, Alexonmoon, Osama_no_Brunch e Kagome Kagome ai limiti $1500/$3000 2-7 Triple Draw. Dopo aver giocato per ulteriori 5 ore, il re di Macao ha lasciato il tavolo, con un altro “gruzzoletto” (221.000$), superando il mezzo milione di dollari di profitto giornaliero.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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