Dan Harrington, stimato giocatore professionista e acclamato autore di testi fondamentali quali “Harrington on Hold’em” sulla strategia da tornei e i più recenti “Harrington on cash-game”, ci introduce il concetto di equity quale cardine fondamentale per l’implementazioni di un poker profittevole sul lungo periodo.
“Credo che l’aver giocato contemporaneamente a scacchi e a backgammon abbia profondamente influenzato la mia visione sul poker. Proprio negli scacchi, ad esempio, arrivai ad avere un rating di 2355 – sufficiente per essere considerato un Maestro – e vinsi pure il Massachussets State Championship nei primi anni 70. Dopo di che passai al backgammon e fui piuttosto fortunato a conoscere Bill Robertie – campione del mondo per due volte – che fu la prima persona ad insegnarmi quanto importante fosse il concetto di equity (in gergo pokeristico la equity è costituita dall'importo presente nel piatto moltiplicato per le nostre possibilità - espresse in percentuale - di vincere il piatto stesso).
Avere un’equity positiva nel poker significa, ad esempio, mettere 100$ in un piatto con l’aspettativa media di poterne vincere 120$ alla fine della mano. Naturalmente ciò non vi garantisce che possiate imporvi esattamente in quell’occasione, ma piuttosto che su un numero consistente di tentativi i vostri risultati finali avranno decisamente segno positivo.
Nonostante questo semplice presupposto, però, mi capita molto spesso di notare che anche se dal punto di vista più strettamente finanziario un 20% di R.O.I. (acronimo per Return On Investment, ovvero la percentuale di vincita che hai in una determinata specialità) è da considerare un buonissimo ritorno economico, chissà come mai per alcuni giocatori questo non sembra essere affatto un buon affare. Posso essere d’accordo che, in talune circostanze, considerazioni del genere possano anche corrispondere a verità, ma in generale quello a cui tutti dovrebbero mirare costantemente è di sfruttare al massimo ogni singola situazione che presenti un’aspettativa positiva.
Quando Paul Magriel - famoso teorico del backgammon - iniziò a cimentarsi col poker, non riusciva davvero a capacitarsi di quanti giocatori non considerassero minimamente l’equity durante le loro partite. Pur infatti accorgendosi a volte di essere in vantaggio in particolari scenari, preferivano passare la mano aspettando che si presentassero occasioni migliori. Non fate come loro. Quando avete un vantaggio, prendetevelo pure e senza alcuna esitazione!”
Dan Harrigton ha vinto in carriera oltre 6,6 milioni di dollari ed è attualmente al 28esimo posto nella speciale classifica dei guadagni di tutti i tempi nei tornei internazionali. Può vantare 2 braccialetti alla World Series of Poker e un titolo del World Poker Tour conquistato al Championship Event – Legends of Poker, tenutosi nel 2007 presso il Bicycle Casino di Los Angeles.