A partire dal 7 settembre, contestualmente al Sunday Million, inizierà su PokerStars Poker e Sisal Poker anche l'ICOOP 2025, Italian Championship Of Online Poker, che rimane una delle kermesse pokeristiche online più giocate dagli appassionati di poker del nostro Paese.
ICOOP viene spesso riconosciuto come un vero e proprio campionato italiano di poker online e quest'anno aprirà i battenti nel weekend, per poi chiudersi il 29 settembre mandando in scena la bellezza di 256 tornei, per un montepremi garantito complessivo superiore a 10.500.000€.
Ma esiste un modo per avere qualche consiglio di carattere generale che permetta ai giocatori di primo pelo di non presentarsi completamente a digiuno ad una serie di tornei così importanti?
E noi cosa stiamo qui a fare? Pronti per voi 5 consigli da tenere presente lungo tutto il percorso dell'ICOOP.
In questo Articolo:
Occhio al bankroll: la regola del raddoppio
Prima di pensare alla mera tecnica e alle strategie da utilizzare in una serie di tornei come l'ICOOP, la prima cosa che dovete tenere d'occhio, è la vostra capacità di spesa, che non deve mai e poi mai intaccare le sostanze che utilizzerete nella vita di ogni giorno e che sarà messa da parte esclusivamente per il poker.
Parliamo del bankroll, un concetto che necessita di un approfondimento particolare e che, nella vita di ogni giocatore, diventa la bussola ferrea alla quale fare riferimento quando le cose vanno male, certo, ma che richiede particolare attenzione anche quando siamo in un periodo positivo, che non sarà, a prescindere da quanto siete bravi, eterno.
Quando si ha un'esperienza limitata e si è giocatori che non hanno un background da players esperti e navigati, l'ABI deve privilegiare i tornei a basso costo e, se si vuole partecipare a eventi dal costo d'iscrizione più elevato, provare a conquistare il buy in attraverso un satellite o tutte le forme che troverete sulle lobby del PokerStars Network.
Per ABI si intende Average Buy In, la media del costo di iscrizione per ogni torneo, ma ci torneremo più avanti nel nostro boxino di approfondimento.
Carta e penna!
La regola d'oro per una serie come l'ICOOP, è quella di prendere parte ai tornei dal Buy In che ti permettano di giocare tranquillo e che non pesi in maniera eccessiva sulla cifra che hai destinato al poker. Ricordati sempre che le Series, per loro natura, amplificano la varianza e i re-entry, per cui occhio a non fare il passo più lungo della gamba.
Non sono in pochi a pensare che il giusto approccio per giocare questi tornei, sia quello di calcolare il vostro Buy In, raddoppiando il rapporto che utilizzate solitamente. Se giocate un centesimo del vostro Buy In, facendo un esempio tornei da 1 Euro se avete 100 Euro di Bankroll, per le Series come l'ICOOP il rapporto raddoppia, per cui quei tornei da un euro li giocherete disponendo di un Bankroll da €200.
Questa percentuale non va ovviamente tenuta come regola ferrea, la percentuale al raddoppio può tranquillamente essere variata a seconda di quello che crediate possa fare al caso vostro, l'importante è che si capisca che 15 giorni di Series, se avete intenzione di giocare con continuità, non hanno la stessa valenza di una sessione normale.
ICOOP 2025: non avete un piano? Male male, anzi malissimo
Un consiglio legato al discorso appena fatto, fa capo invece allo studio del palinsesto completo dell'ICOOP, stilando tutti i tornei che, quotidianamente, o quando avrete intenzione di giocare, faccia fronte proprio alle esigenze del vostro bankroll.
Questo vi permetterà di non fare le cose a caso e di capire in anticipo ciò che più fa per voi e questo consiglio non vale solo per la questione della capacità di spesa in vostro possesso, ma anche in relazione a quelle che sono le vostre preferenze in capo alla modalità e al format del torneo.
Tieni un foglio (anche semplice) con: data, tornei, buy-in per ingresso, re-entry, spesa totale e ABI del periodo di gioco, in questo caso l'ICOOP ( ma vale ovviamente per tutti i periodi ai quali vuoi fare riferimento ).

Valorizzate le vostre potenzialità
Siete amanti dei tornei Progressive Knock Out? Siete appassionati dei tornei Turbo? Prediligete le strutture lente? Oppure ancora i Freezeout, o vi divertite con i Mystery Bounty? Poche altre Serie durante l'arco dell'anno vi daranno una vastità di scelta come quella che propone l'ICOOP.
Se state leggendo questo articolo, avete cominciato probabilmente da poco e il consiglio non può essere molto lontano dalla frequentazione di field poco esperti e strutture che possano permettervi di giocare soprattutto per valore, senza dovervi buttare a capofitto in eventi dove da subito dovrete mettere a repentaglio il vostro stack.
Evitate i tornei turbo, lo potete fare attraverso il menu proposto in lobby, deselezionandoli nella sezione apposita: strutture più lente ti permettono decisioni più chiare postflop; troppi turbo insieme all’inizio creano caos e tilt.

Il concetto di ABI - Average Buy In
L’ABI è esattamente quanto spendi in media per ogni torneo giocato. È la bussola che allinea bankroll, selezione tornei e aspettative.
Esempi rapidi
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Giochi 9 MTT da 5€ e 1 MTT da 20€ → spesa totale 9×5 + 20 = 65€; ingressi 10 → ABI = 6,50€.
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Fai un PKO da 10€ con 1 re-entry → sono 2 ingressi da 10€ (20€ totali).
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In un nightly giochi 3×5€ + 1×10€ + 1×20€ (senza re-entry) → totale 45€, ingressi 5 → ABI 9€.
ICOOP 2025: il numero dei tavoli aperti
Per un totalità di tornei così elevata, seppur diluita in due settimane di eventi, la possibilità di "perdersi" in sessione, per cui mentre stiamo giocando, è piuttosto elevata.
Il consiglio è quello di bilanciare con una certa oculatezza un numero di tavoli aperti che non ci tenga poco impegnati, ma che allo stesso tempo tenga presente che ogni decisione può essere importante e la frenesia di dover operare in troppi contesti potrebbe farci commettere degli errori di cui avremmo voluto fare volentieri a meno.
Meglio dunque ragionare su tre tavoli in tutto, scelti, come scritto in precedenza, preventivamente, che mettere in condizione il nostro cervello di dover prendere delle decisioni in fretta e furia.

Ridurre le vostre distrazioni è un altro consiglio prezioso: social il meno possibile; messaggini di amici e fidanzate, al massimo in pausa; film e serie TV, quando finiamo e vogliamo resettare il cervello prima di farci una bella dormita.
Programma micro-pause (stretching, acqua, 2 minuti di respiro) per non tiltare. Quando senti frustrazione, chiudi il tavolo invece di aprirne uno in più. Stabilisci un time cap: oltre un certo orario, non registrarti troppo tardi ai tornei lunghi.
Il riposo tra una sessione e l'altra
Infine date la giusta importanza al riposo tra una sessione e l'altra: il cervello ha bisogno di andare a riposo e di non essere sollecitato in maniera irrecuperabile. Inoltre una partita di poker non finisce oggi, ma è una continua sfida che si rinnova ogni volta che decidiamo di aprire una sessione di gioco.
Il riposo è parte della vostra EV, trattatelo come una normale occasione per aumentare il vostro vantaggio verso i vostri avversari. Dopo una sessione il cervello è affaticato, le emozioni sono alterate (tilt, euforia da run) e l’attenzione cala.
Quando non tieni conto di questo fattore, prenderai più spesso scorciatoie mentali: call troppo larghi, bluff forzati, linee fuori dalla tua sfera di controllo. Il riposo serve a resettare per riacquisire energie, lucidità e pazienza.