Due delle nozioni basilari, con qui spesso i neofiti del poker hanno problemi di comprensione, riguardano il corretto uso del kicker e la determinazione dei side pot per la giusta assegnazione delle chips vinte. Ecco allora una breve panoramica su questi due aspetti che sono comunemente riscontrabili ai tavoli da gioco.
Kicker
Come ben saprete, per vincere a poker bisognerà spesso mostrare la miglior combinazione di 5 carte. Ma talvolta il punto vincente sarà composto da un numero inferiore di carte, come nel caso - ad esempio - di una doppia coppia. In quei frangenti bisognerà considerare allora il valore di una carta extra. Se voi ed un vostro avversario avete lo stesso identico punteggio, la quinta carta non utilizzata sarà il kicker che agirà per eliminare tutte le situazioni di pareggio in quelle circostanze dove non sarà possibili procedere con uno split (equa suddivisione del piatto).
Facciamo allora un esempio di quando il kicker entra in azione: voi avete in mano a 7 e un altro giocatore a 4 . Con un board a a 8 3 2 , il punteggio più alto l’avrete voi stessi perchè le vostre migliori 5 carte saranno A-A-A-8-7 mentre l’altro potrà contare su A-A-A-8-4.
Vediamo invece adesso il caso in cui il kicker non entri in gioco nella determinazione del vincitore della mano: riprendiamo l’esempio precedente e sostituiamo il turn con un 9 in modo che il board diventi quindi a a 8 9 2 . In questa ipotesi, allora, il 9 comparirà tra le cinque migliori carte sia rispetto alle vostre che a quelle dell’altro giocatore. Il vostro 7 ed il suo 4 non conteranno più nulla perchè la mano migliore finale sarà per entrambi A-A-A-9-8, ad indicazione quindi di un chiaro split pot.
In conclusione, nella comparazione delle mani dovrete sempre guardare alle migliori 5 carte. Se sono identiche per entrambi il piatto devrà essere diviso, altrimenti le chips potranno essere assegnate ad un unico vincitore.
Side Pot
La determinazione dei side pot è un procedimento piuttosto semplice, tuttavia in alcune circostanze le cose potrebbero complicarsi come nei casi di all-in multipli e con stack differenti. A tal proposito, la regola base da tenere sempre a mente è che nessun giocatore potrà mai vincere, da un altro avversario, più delle chips che ha puntato inizialmente. Facciamo subito un esempio per chiarire ulteriormente il concetto. Immaginiamo che tre giocatori vadano in all-in e con i seguenti stack:
Giocatore n°1 – 900
Giocatore n°2 – 742
Giocatore n°3 – 1059
I possibili esiti finali saranno allora tre:
1. Se il giocatore n°1 vince la mano, allora prenderà tutta le chips del n°2 oltre ai 900 dell’avversario n°3. Egli si aggiudicherà dunque tutto il piatto tranne 159 chips che verranno restituite al giocatore n°3, mentre il secondo verrà eliminato.
2. Se vince il giocatore n°2, allora prenderà subito i 742 dagli altri due. Se il n°3 ha una mano più forte rispetto a quella del n°1, allora conquisterà le restanti 158 chips e il player 1 verrà eliminato. Se al contrario, il giocatore n°1 ha una mano migliore di quella del numero 3, toccherà a lui prendere le 158 chips restanti e nessuno dei tre verrà eliminato.
3. Se vince infine il giocatore n°3, allora gli altri due saranno eliminati perchè nessuno di loro ha possibilità di coprire lo stack di 1059 chips.
Ed ora che avete appreso le nozioni di "kicker" e di "side pot" non ci resta che augurarvi buona fortuna ai tavoli da poker!