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Jakezesnake, lo svedese che ha detto no a Spin&Go ed hyperturbo

[imagebanner gruppo=pokerstars] Al giorno d'oggi, la grande maggioranza di chi giochi sit&go heads-up su PokerStars.com si dedica ai testa a testa hyperturbo oppure più recentemente agli Spin&Go. Poi ci sono i regular come Jacob "jakezesnake" Ohlund, che ha 22 anni ma le idee molto chiare, al punto da essere rimasto fra quelli che giocano solo heads-up turbo o addirittura "normal", ormai una vera e propria eccezione.

"Ci sono naturalmente dei vantaggi nel giocare queste specialità, come ad esempio il fatto che gli swing sono più contenuti, o anche l'assenza dei cartelli, il che ti dà la possibilità di giocare con più libertà contro chi preferisci - ha raccontato ad husng.com - certo il traffico sta diminuendo costantemente, ma assieme ai giocatori occasionali anche i regular tendono a spostarsi, quindi questo non mi preoccupa molto".

E' anche per questo motivo che "jakezesnake" ha deciso di rimanere dov'è, oltre al fatto che gli hyperturbo semplicemente non gli piacciono: "Quando li ho grindati mi sono sembrati molto ripetitivi, è probabile che avrei guadagnato più soldi passando agli hyperturbo o agli Spin&Go, ma dal momento che non mi sarebbe piaciuto giocarli ho preferito così". E in fondo, anche in questo modo non se la passa poi così male.

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Partito quattro anni fa dagli heads-up da 3 dollari, dopo aver provato a giocare un po' di tutto, è riuscito a scalare i livelli piuttosto in fretta, ed oggi gioca gli heads-up con buy-in compreso fra i 200 ed i 500 dollari, oltre a dedicarsi sporadicamente ai tornei. Lo scorso anno ad esempio grazie ad un quinto posto allo SCOOP portò a casa oltre 90.000 dollari, ma nel quotidiano il suo terreno di caccia rimane sempre quello, i sit&go heads-up. Almeno, quando c'è azione.

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Se infatti "la vita si gioca in un colpo solo, e tutto il resto è attesa", chi gioca i testa a testa sa bene quanto questo sia vero per loro: "Gioco su quattro poker room diverse, ma il 95% del mio volume viene tutto da PokerStars - ammette - la mattina possono trascorrere anche due ore prima di giocare una partita, mentre la sera è molto variabile, possono arrivare a partire anche otto tavoli contemporaneamente, e tutti con giocatori occasionali".

L'uso e l'abuso del caffè in questo senso giura che lo aiuti, ma contrariamente a quanto si potrebbe pensare per un professionista che giochi ad alti livelli, "jakezesnake" non è tipo da porsi obiettivi particolari: "Ci ho provato per motivarmi, ma mi sono accorto che per me non funzioni - spiega - mancare un obiettivo porta solo un enorme senso di frustrazione, mentre quando lo porti a compimento senti di aver fatto solamente quello che ti eri prefisso".

Del resto, per avere successo non è mai esistita un'unica ricetta, e visto che la sua pare funzionare cambiarla non dev'essere certo una delle sue ossessioni...

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