Siamo abituati a vedere Jason Mercier impegnato nel poker dal vivo e più precisamente nei tornei. Raramente lo abbiamo visto cimentarsi nel cash game, sia live che online, soprattutto quello high stakes, territorio che gli risultò particolarmente ostile quando diversi anni fa decise di partecipare a una trasmissione televisiva e perse subito diverse centinaia di migliaia di dollari provando a bluffare Phil Ivey (ne avevamo parlato QUI). Una batosta che lo spinse a evitare il cash game e a buttarsi a capofitto nei tornei, scelta quanto mai saggia considerando che al giorno d'oggi i suoi numeri dal vivo sono impressionanti: 12.8 milioni di dollari vinti.
Anche se il suo main game resta sempre il poker da torneo, Mercier ha stupito tutti negli ultimi giorni schierandosi al tostissimo 2-7 Triple Draw di Pokerstars, ovviamente ai limiti più alti offerti dalla poker room: 1.000$/2.000$. Una decisione che sicuramente ha spiazzato i più, soprattutto se si pensa che quasi nessuno dei top player dei mtt live gioca gli high stakes online e ancor meno sono coloro che si cimentano nelle varianti invece che sedersi ai tavoli dei ben più gettonati No-Limit Hold'em e Pot-Limit Omaha.
(Courtesy Neil Stoddart)
Viene quindi da pensare che visti i precedenti rappresentati, per esempio, da Phil Hellmuth e Gus Hansen (due fenomeni dei tornei dal vivo che non sono mai riusciti a vincere agli high stakes online), i regular del livello abbiano esultato nel vedere Jason Mercier seduto al loro tavolo. Lo statunitense, invece, ha subito smentito i suoi rivali e gli scettici: in appena 48 ore ha vinto 190.000$, tutti al 2-7 TD 1.000$/2.000$. Le sue vittime principali sono state Jens "Jeans89" Kyllonen e Ilari "Ilari FN" Sahamies, che probabilmente hanno sottovalutato la grandissima conoscenza delle varianti da parte di Mercier (solo pochi mesi fa ha raggiunto due tavoli finali alle WSOP 2014 proprio nel 2-7).
Un bel colpo, dunque, per il professionista della Florida, soprattutto se si pensa che i piatti più grandi che avesse mai vinto online fino a ieri non raggiungevano i 30.000 dollari e risalivano addirittura al 2010. Ora, invece, sembra che Jason abbia seriamente intenzione di grindare il 2-7 high stakes, in particolar modo adesso che è anche impegnato nelle WCOOP di Pokerstars.
Un campo di gioco per nulla facile quello del cash game, soprattutto a quei limiti, che sono caratterizzati da fortissimi swing. Mercier, però, sembra aver preso con positività la varianza assassina degli high stakes, come dimostra un suo recente tweet: "Alcuni giorni vinci un'automobile, alcuni giorni perdi un'automobile. Io sono semplicemente felice di essere ancora in pista".