Joeri van Der Sman è uno dei nomi più caldi fra quelli che ultimamente si stanno mettendo in luce su PokerStars: "L0ve2playU" è infatti una presenza fissa ai tavoli di cash game high stakes, e nonostante si dedichi ad una disciplina soggetta a forte oscillazioni come il Pot Limit Omaha un downswing non sa neppure cosa sia.
Curioso pensare come neppure un anno fa, nel maggio del 2011, quando arrivò secondo all'IPT di Malta alle spalle di Marco Figuccia praticamente nessuno sapesse di avere di fronte un vero squalo del poker online, capace di vincere su Full Tilt Poker circa 1.350.000 $ ai tavoli $25/$50 di No Limit Hold'em e Pot Limit Omaha CAP. Del resto, quello nell'isola del Mediterraneo era il suo primo risultato di sempre in un torneo dal vivo, visto che come tutti i giocatori di cash game anche l'olandese difficilmente partecipa ai tornei dal vivo.
"Credo i tornei siano molto divertenti, ti consentono di conoscere in prima persona gli avversari con cui normalmente ti sfidi - ha raccontato in una recente intervista rilasciata ad HighStakesdb - e giocare una mano dal vivo mi dà molta più eccitazione, anche se magari le cifre in ballo sono minori. D'altro canto sono molto lenti, e richiedono un investimento di tempo importante, per cui ne gioco pochi ogni anno, anche per via delle tasse cui siamo soggetti in Olanda".
Già, perché le tasse sulle vincite del poker sono infatti pari al 29%, sia online che live, e se già questo vi pare un incubo sappiate che non è tutto. Ammettiamo infatti che nei primi sei mesi dell'anno Joeri vinca un milione di dollari, ma ne perda tre nei restanti sei mesi. Questo per lui significherebbe un passivo di due milioni, ma ciò nonostante dovrebbe comunque pagare 290.000 $, in virtù delle vincite pregresse.

Una situazione paradossale, che ha spinto molti giocatori olandesi a trasferirsi altrove - ad esempio Steven van Zadelhoff vive ormai da anni a Malta - ma che "L0ve2playU" ha incredibilmente deciso di non abbracciare: "E' un'ipotesi che avevo considerato, ma poi assieme a mia moglie abbiamo deciso che la felicità di vivere a casa non avesse prezzo. In ogni caso, è evidente che questa situazione condiziona la mia strategia di gioco".
Van Der Sman dovrebbe infatti avere il terrore della varianza, che tuttavia nella sua carriera ha sempre irriso, visto che i suoi grafici sono sempre schizzati verso il cielo nonostante giochi a limiti e contro avversari da prendere entrambi con le pinze.
Su Full Tilt Poker era "bemyguestbud", ma anche da quando ha cambiato piattaforma le cose per lui non sembrano essere cambiate, visto che dal gennaio 2011 ha vinto su PokerStars 1.500.000 $, giocando circa 220.000 mani: "Faccio una table selection attenta, e soprattutto evito di giocare partite ad alta varianza, a meno che non stia vincendo molto nell'arco di quel mese. Un altro dei miei obiettivi fondamentali in questo senso è quello di confermare lo status di Supernova Elite".
Con un passato nel mondo del trading in cui non esclude di tornare in futuro, sebbene uno dei suoi sogni sia lavorare per il WWF, i suoi obiettivi monetari sono chiari e ambiziosi: "Lo scorso anno ho vinto complessivamente 1.500.000 dollari, ma le cose mi sono andate molto bene ai limiti più alti, quindi non so quale possa essere un obiettivo plausibile. La mia idea è quella di guadagnare almeno 50.000 dollari al mese, quindi 600.000 $ nel 2012 inclusa la rakeback, e tutto ciò che dovesse venire in più lo considererei una sorta di bonus".
Finora ha già vinto 400.000 dollari quest'anno, una cifra importante se pensiamo i limiti a cui gioca abitualmente, e quindi il traguardo annuale salvo catastrofi sembra davvero a portata di mano: una buona notizia per lui, ed evidentemente anche per le casse dell'erario olandese...