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La testarda solitudine del giocatore di heads-up

Mentre vi scriviamo in Italia è notte, mentre negli Stati Uniti ed in Canada è quasi ora di cena: tempo di riempirsi la pancia per molti, ma a quanto pare questo non vale per i giocatori di heads-up, che siedono ai propri tavoli pazienti ed inermi, vedendoli sconsolatamente vuoti.

Su Full Tilt Poker ci sono quasi 50 professionisti in attesa, ma dal $50/$100 a salire non ce n'è neppure uno che stia giocando. Né a No Limit Hold'em né a Pot Limit Omaha. E su PokerStars?

Qui la poker room adotta limiti più bassi per il testa a testa, ma anche abbassando lo sguardo le cose non vanno poi troppo meglio: ci sono infatti decine e decine di giocatori ad aspettare. Partite in corso? Due heads-up di No Limit Hold'em e due di Pot Limit Omaha, tutti al $5/$10. Non esattamente high stakes, in un contesto internazionale.

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Chissà cosa faranno nel frattempo tutti gli altri? La maggior parte di loro probabilmente li invidia, qualcuno forse nemmeno più ci spera, o magari prega perché trovi un avversario a cui restare odioso abbastanza, tanto da indurlo a giocare più di qualche mano: tuttavia, anche le strategie più fantasiose sembrano non sortire effetto.

C'è "AnonymousO_O" che per travestirsi da pecora se ne sta seduto con cinquanta bui, mentre "Vetakk_B" gioca la carta del disorientamento, facendo comparire l'avatar di Isildur1 nell'ultimo posto dove ti aspetteresti di poterlo trovare. Eppure anche lui, almeno per adesso, aspetta e spera.

Naturalmente non si tratta di una novità, ma di una "piaga" ben nota, e la morale sembra essere sempre la stessa: che la vita si giochi o meno in un colpo solo, di certo tutto il resto è attesa.

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