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Las Vegas: in corso un tavolo miliardario all'Aria

Tom Dwan, sempre presente ai tavoli 'nosebleed' liveSembra che a Las Vegas ci sia di nuovo "Aria" di High Stakes, a livelli che ormai si credevano possibili solo a Macao. Secondo voci bene informate, da un paio di giorni è in corso alla Ivey Room dell' Aria Casinò una pazzesca partita di No Limit Hold'em con bui 2.000$/5.000$!

A questo tavolo di NL500k sarebbero seduti Tom "durrrr" Dwan, Andrew "good2cu" Robl, Bobby Baldwin, Gabe Kaplan ed alcuni abituali frequentatori delle esclusive sale di Macao come ad esempio Richard Yong.

Quando si giocano queste cifre, è difficile capire chi e quanto giochi con soldi propri. Ad esempio Kaplan, storico commentatore televisivo per "High Stakes Poker" e discreto giocatore, non sembra proprio un habituée di questi livelli. Ma anche lo stesso Dwan, da tempo stakato per le partite di Macao da Paul Phua, è probabile che anche qui sia finanziato - almeno in parte - da qualche munifico amico.

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Interessante anche come un'action di questo livello sia tornata ad interessare il No Limit Hold'em. E' noto infatti da tempo che, a Las Vegas, certi stake così esclusivi siano storicamente dedicati ad altre varianti o ai sempre più emergenti Mixed Games. Evidentemente, ogni tanto anche la "cadillac del poker" serve ad attirare qualche gambler asiatico in più ed a generare azione.

Nulla è ancora trapelato, nè su ulteriori dettagli e curiosità nè soprattutto sulle mani giocate. Ma ad un tavolo dove è facile che ogni giocatore abbia davanti qualcosa come un milioncino di dollari c'è da aspettarsi sicuramente qualche piatto che entri nella storia. Sempre che ci sia qualcuno che accetti di raccontarlo...

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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