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Marcello Marigliano, quando sfidare Isildur1 e durrrr costa $482,705

Sedersi contro i migliori giocatori di poker al mondo non è per tutti. Ci vogliono tantissimi soldi (nell'ordine di milioni di dollari) e soprattutto un notevole controllo delle proprie emozioni. Perché quando stai giocando per un piatto che vale quanto una Ferrari o un appartamento a New York, devi riuscire a restare freddo e pensare che quelle chips (virtuali o reali) siano soltanto pezzi di plastica.

Per questo motivo, molti ottimi giocatori rinunciano ai tavoli high stakes nonostante abbiano il bankroll per poterli affrontare: non vogliono rischiare di swingare cifre enormi contro avversari fortissimi.

Marcello Marigliano non si è mai fatto di questi problemi, ma anzi, ha sempre affrontato il poker facendo pesare agli altri giocatori presenti al tavolo le cifre in ballo. In un'intervista di tre anni ci raccontava: "Per me le partite a limiti più alti sono più facili, soprattutto da un punto di vista psicologico. È più facile leggere gli avversari: molte persone si trovano al limite delle loro possibilità. In questo caso emergono le debolezze psicologiche. Quando il giocatore è sotto pressione vengono fuori tante cose".

Sedersi con $200.000 davanti in heads-up cash game contro Tom Dwan: Marcello Marigliano lo ha fatto
Sedersi con $200.000 davanti in heads-up cash game contro Tom Dwan: Marcello Marigliano lo ha fatto

Il player italiano (che ha un passato estremamente vincente nel mondo delle scommesse) non si è mai tirato indietro di fronte alle partite milionarie. È forse l'unico italiano nella storia del poker ad aver sfidato mostri sacri come Tom "durrrr" Dwan, Viktor "Isildur1" Blom e Phil Ivey con grande regolarità, senza mai tirarsi indietro. Contrariamente a Fabrizio Baldassarri, che faceva una table selection chirurgica e metteva in atto sessioni lampo, Marcello Marigliano ha sempre affrontato a viso aperto chiunque gli si presentasse davanti ai tavoli nosebleed di Full Tilt Poker.

Ma sfidare i migliori del mondo, a volte, può essere molto doloroso.

Con la pubblicazione dei dati di HighStakesDB, scopriamo infatti che "luckexpress10" (questo il suo storico nickname su Full Tilt) ha vissuto degli swing pazzeschi nel corso degli anni. La sua prima partita è stata giocata nel lontano 2007, l'ultima nel febbraio del 2011. In quattro anni ha totalizzato 115.222 mani sulla storica poker room statunitense, vivendo alti e bassi che pochi giocatori al mondo potrebbero sopportare.

Dopo due annate in perdita (2007 e 2008), Marigliano si è presentato nel 2009 carico come non mai a rimediare, e a giugno era in attivo di 1.1 milioni di dollari, una cifra altissima conquistata grazie a una serie di piatti superiori ai $300.000. Il più alto in assoluto lo ha giocato contro Sami "LarsLuzak" Kelopuro, in un tavolo nel quale erano presenti Brian "tsarrast" Rast, Ben "Sauce1234" Sulsky, Ilari "Ziigmund" Sahamies, Rafi "howisitfelllike" Amit e Di "urindanger" Dang. Un tavolo di specialisti, che dimostra la grande confidence del nostro connazionale.

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La mano in questione è stato giocata ai limiti $500-$1000 di Pot Limit Omaha e ha visto Marigliano andare all-in per circa $220.000 sul board j 5 4 4 7 . In questo caso non si è trattato di una mossa particolarmente estrema, perché Marcello aveva in mano 4 2 6 4 , ovvero un poker di quattro valido per il nuts. Non sappiamo la mano di Kelopuro, che in quel pomeriggio del 2 giugno 2009 chiamò e vide il piatto da $450.287 spostarsi dalla parte di "luckexpress10".

marcello-marigliano

Nonostante questo big pot e il profitto superiore al milione di dollari che raggiunse a metà 2009, Marigliano ha chiuso la sua avventura su Full Tilt con un passivo di $482.705. Colpa soprattutto dei tavoli di Mixed Games, dove ha perso 1.7 milioni di dollari. Al contrario, ha vinto $564.000 nel No-Limit Hold'em e $569.000 nell'HORSE.

Un bilancio negativo che potrebbe sembrare pesantissimo a molti appassionati di poker, anche se non è così nel caso specifico. Se Marcello Marigliano si sedeva a quei tavoli è perché poteva permettersi queste perdite. Ovviamente non parliamo di noccioline, perché $482.000 sono tanti per chiunque, ma quando scegli di sfidare i migliori al mondo ai limiti più alti in assoluto metti in conto che potresti anche andare male...

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