Poker onlineRiuscire a compiere fold difficili è una delle caratteristiche che contraddistinguono i giocatori vincenti: capire però quando questo è corretto non è un esercizio così semplice da portare a termine.
Ad aiutarci in questo compito ci pensa nuovamente Reid Young, che commenta una mano di cash game NL100, dove a suo avviso hero compie un fold corretto, anche se non banale.
Decidiamo infatti di aprire da bottone a k a due dollari, e lo small blind - un regular che gioca 24/18 e che sembra foldare poco alle c-bet sia al flop che al turn - decide di chiamare.
Il flop è 5 5 2 , e lo small blind check/calla la nostra puntata di tre dollari. Il turn è il k , ed anche in questo caso il nostro avversario check/calla, stavolta una bet di sette dollari su un piatto di undici.
Il river è il 6 , noi puntiamo 16 dollari su un piatto di 25 e lo small blind rilancia all-in! Hero dovrebbe aggiungere 72 dollari per chiamare, ma folda.
Secondo "shootaa" si tratta come anticipato della scelta giusta: "Il punto centrale è che tu hai in mano l'asso di quadri, una delle carte più utili nel suo caso quando intende bluffare, e questo rende il suo range al river molto più forte".
In altre parole, Young sottolinea che lo small blind potrebbe bluffare mani che contengano l'a , ma siccome lo abbiamo noi non può blockerare le combo di nut flushdraw del nostro range, e al tempo stesso noi sappiamo che lui non ha il colore nuts.
"Qui il ragionamento da fare secondo me non è tanto abbiamo un blocker contro il colore, ma è comunque un fold - spiega lo statunitense - ma piuttosto noi blockeriamo le mani con cui è più probabile che blufferebbe, in una mano dove in pochi bluffano ed ancora meno lo fanno senza un blocker, quindi dovremmo foldare".
Una scelta forse non tanto eroica quanto altre, ma che probabilmente ha fatto risparmiare ad hero un po' di soldi.
