[imagebanner gruppo=pokerstars] Dopo una lunga assenza, Reid "shootaa" Young torna ad analizzare una mano di NL1000, limite che prima del Black Friday giocava su Full Tilt Poker dietro al nickname di "LOLOLOLOLOL": qui lo statunitense si trova in disaccordo con la scelta di hero, che decide di foldare al turn.
La mano inizia con il cut-off che apre il gioco a 25 $ con uno stack di 100 big blinds, ed il bottone che si limita a chiamare: quest'ultimo è verosimilmente un giocatore amatoriale, visto che è seduto con 690 $ e gioca 37/22 3-bet 7 fold to 3-bet 0. Hero decide quindi di squeezare dal grande buio con a j facendo 105 $.
Sia la mossa che la size piacciono a "shootaa": "Il cut-off si trova in una posizione delicata, in quanto non chiude l'azione e per quanto ne sa il bottone potrebbe anche andare all-in con qualcosa come una coppia di otto. Nel momento in cui folda ci troveremmo verosimilmente a giocare il piatto contro il fish di cui dominiamo una parte del calling range, ed abbiamo anche della fold equity preflop".
Accade però l'imprevisto, ovvero il cut-off chiama ed il bottone nonostante le odds folda. Il flop è 6 5 j , ed hero decide di piazzare una continuation bet di 116.50 $ su un piatto di 245$: "Visto il board molto drawy, avrei preferito fare una size maggiore al flop per poi andare all-in al turn un buon numero di volte - commenta Young - in una situazione simile penso che giocare la mano su due street sia un'idea migliore".
In ogni caso, il nostro avversario chiama, e questo secondo Reid ci dà già delle indicazioni di una certa rilevanza circa il suo range: "Mi aspetto che abbia molte mani medie ed alcuni floating - ipotizza - molti draw sarebbero combodraw, flushdraw con due overcard o flushdraw con gutshot, quindi contro il range con cui chiama la nostra mano è ottima".
Young sottolinea anche che il cut-off, vista la dinamica preflop con il giocatore occasionale coinvolto, potrebbe slowplayare qualche volta in più, ma non ritiene che questo ci debba condizionare in questa circostanza: "Se avessimo avuto una mano come q j , allora avremmo anche potuto pensare di check/callare proteggendo un po' il nostro checkin range, ma non con top pair top kicker".
Il turn è il 3 , carta su cui decidiamo di puntare 228 $ su un piatto di 478 $: il cut-off però rilancia all-in per 778 $ totali, ed hero decide di passare la propria mano, decisione con cui come vi avevamo anticipato "shootaa" non concorda: "A meno che il nostro avversario non bluffi davvero di rado in una situazione simile, e sia quindi molto sbilanciato su colore dopo un'azione simile, dobbiamo considerare che la nostra mano è molto vicina al top del nostro range, a maggior ragione se ci aspettiamo che hero squeezi relativamente light preflop".
Per questa ragione, complessivamente, Young è convinto che in questa situazione il call sia la scelta migliore: "E' vero, a volte saremo drawing dead, ma nel lungo periodo la nostra mano è comunque buona abbastanza contro diversi bluff e semibluff, mani come 8 7 o k q . Naturalmente se avessimo in mano l'asso di fiori la decisione sarebbe particolarmente facile, sia per maggiore equity da parte nostra sia perché avremo il blocker per il nut flush".