[imagebanner gruppo=pokerstars] Vecchie rivalità, nuovi professionisti, gli stessi impressionanti risultati: Olivier "Adonis112" Busquet sarà anche un dinosauro del poker, ma il meteorite destinato ad abbatterlo non sembra vedersi all'orizzonte nel suo cielo, visto che lo statunitense anche quest'anno sta letteralmente stampando soldi in heads-up.
Tutt'altro che appagato, malgrado il denaro guadagnato dal 2006 ad oggi, Busquet ha infatti cominciato il 2015 alla grande su PokerStars, giocando fino ad oggi circa 800 sit&go heads-up agli high stakes e vincendo grazie a questi più o meno 90.000 dollari, somma che gli consente di vantare in carriera profitti per circa 1.760.000 dollari, o se preferite 1.541.000 €. E naturalmente, considerando solamente PokerStars.
Se pensiamo infatti che su Full Tilt Poker, soltanto nel 2007, si mise in tasca 540.000 dollari e che uno come lui in tutti questi anni qualche spiccio di rakeback deve pur averlo raccolto, è facile capire come questi numeri non gli rendano pienamente giustizia, malgrado siano assolutamente eccezionali.
Naturalmente sappiamo che, una volta raggiunta la vetta in questa specialità, in genere tutta una serie di regular se ne stanno alla larga, secondo una regola non scritta in base alla quale farsi la guerra fra i migliori non convenga a nessuno, a patto naturalmente che anche uno come "Adonis112" la pensi nello stesso modo.
Paradossalmente, un grafico come il suo può attrarre anziché scoraggiare il giocatore occasionale, visto che se quest'ultimo non si fa troppi problemi a pagare 1000 dollari per un heads-up vorrà almeno togliersi la soddisfazione di confrontarsi con i più forti, ed Olivier Busquet che rientra a pieno nella categoria non può far altro che ringraziare e portare a casa.
Tuttavia, da quelle parti si fanno vedere con regolarità anche Daniel Cates e Doug Polk, giocatori che con tutta probabilità non si tirano indietro neppure di fronte a lui, ma non è detto che in fondo questa si riveli una splendida idea, neppure per due "cagnacci" come loro due.