In questo Articolo:
PartyPoker e la tutela degli amatori
Nel poker online tutelare i giocatori occasionali è sempre una mossa intelligente, in una visione di lungo termine, purché la protezione si realizzi con estremo equilibrio. E' inoltre necessario che il network sia dotato di una liquidità molto deep.
Il dogma di Isai Scheinberg
Negli anni d'oro del cash game, PokerStars.com ha sempre intrapreso la strada contraria rispetto alle altre piattaforme: il fondatore Isai Scheinberg (colui che ha trasformato il poker online in una macchina da soldi) ricordava sempre ai manager di Rational Group, quanto fosse importante non dividere mai il field, semmai rafforzarlo.
Per questo motivo, Full Tilt non è mai stato presente nei mercati regolamentati dove la consorella Stars possedeva già una licenza (vedi Italia, Francia e Spagna).
Fine del Party per i reg? Scomparsi i big losers
Negli ultimi giorni si è tornato a parlare con insistenza di segregazione sul network PartyPoker.com. In particolare, su TwoPlusTwo è scoppiata una bagarre: alcuni giocatori hanno sollevato il dubbio che Party avesse messo in atto una nuova divisione del field.
A denunciare alcune anomalie ci ha pensato un utente del forum americano, SickSmile: "gioco su PartyPoker da 5 anni e devo dire che il sito ha sempre avuto un bel flusso di giocatori amatoriali, molti dei quali giocavano tutte le sere durante la settimana o in alcuni periodi del mese".
"Dall'inizio dell'anno, ogni singolo giocatore che avevo targhetizzato non ha giocato affatto. Io ero in action tutte le notti ed ho trovato solo piccoli perdenti con meno di 5BB. Ogni big loser con più di 20bb di perdite è scomparso dal sito. Non può essere una coincidenza: questi players prima li trovavo ai tavoli 2 o 3 volte la settimana almeno".
"L'ultima volta che è accaduto - afferma l'utente di TwoPlusTwo - tutto ciò è stato quando Party ha segregato i tavoli, così i grandi fish perdenti giocavano in un pool separato fino a quando i regs non hanno trovato il modo per aggirare questo e sono riusciti ad ottenere un win rate superiore a 20BB/100".
La smentita ufficiale: "introdotti nuovi giochi e funzionalità, nessuna segregazione"
Non si è fatta attendere la risposta di Colette, portavoce di Party sul forum che ha chiarito alcuni aspetti: "In merito agli ultimi rumors, a nome di PartyPoker, posso affermare che non c'è stata alcuna segregazione dei nostri giocatori ai tavoli e non abbiamo intenzione di fare alcun tipo di cambiamento nel prossimo futuro in tal senso".
"L'ultima volta che abbiamo diviso i nostri tavoli, abbiamo introdotto solo i "tavoli protetti" che potevano essere filtrati nella nostra lobby. I tavoli protetti sono stati poi convertiti nei nostri "Casual Cash games" che consente di giocare solo in un tavolo, come è chiaramente evidenziato nella lobby ed è visibile a tutti".
"Sulla scia di tutto ciò, abbiamo recentemente introdotto i nuovi tavoli cash Fast Five che sono giochi standard con buy-in ristretto (massimo 5x)".
"Nella nostra ultima release - di circa 10 giorni fa- abbiamo aggiunto nuovi featured games che sono visibili a tutti, sempre nella lobby. Tuttavia l'accesso a questi tavoli è solo su invito e saranno utilizzati dai nostri ambasciatori e amici di Party per avere tavoli high stakes visibili a tutti nella lobby".
© riproduzione riservata