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Patrik Antonius torna su PokerStars e si conferma tra i migliori nei Mixed Games

Nel 2015 Patrik Antonius si è visto in modo sporadico ai tavoli high stakes di PokerStars.com ma il 2016 sembra essere iniziato nel modo giusto.

Dodici mesi fa, il suo duro attacco all'uso dei software suonava come un addio al poker online da parte di uno dei giocatori più vincenti della storia del cash game online mondiale.

Antonius ha capito che per lui c'era poco da fare nei giochi Pot Limit Omaha e NLHE (anche se a questi tavoli oramai l'action è morta a certi livelli) contro specialisti abili nell'uso di tools e software.

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Le recenti perdite di Ivey gli hanno spianato la stada verso la gloria e per molti ora è lui il numero uno di tutti i tempi. Ma anche per il finlandese gli ultimi anni non sono state rose e fiori, anche se rispetto all'amico rivale, Patrik ha preferito giocare solo in maniera mirata, centellinando le sue presenze ai tavoli, riducendo così le perdite complessive. Nel 2015 Patrik ha giocato pochissimo su PokerStars.

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Nella giornata di ieri però "Fake Love888" è tornato in action ed ha lasciato subito il segno, chiudendo le sessioni in positivo, guadagnando 64.000$ nei Mixed Games. giochi dove sente di avere ancora un edge rispetto al field medio ed i numeri del 2016 lo testimoniano.

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Ha giocato circa mezz'ora 114 mani contro ClockWyze ai limiti $400/$800 8 Game su due tavoli. In base al report aggiornato di HighStakesDB, Patrik ha realizzato profitti a cinque cifre ad ogni tavolo. La sua giornata si è chiusa con un buon profitto.

La sparata di Patrik Antonius dell'anno scorso sembrava, come detto, una resa incondizionata nel Pot Limit Omaha.

D'altronde con il suo account Fake Love888 ha perso - dal dicembre del 2011 ad oggi - 1,3 milioni di dollari. Le più grosse perdite le ha rimediate nei giochi Pot Limit Omaha (1,1 milioni) ed anche nell'Hi Lo è andato sotto di mezzo milione. Negli 8 Games invece è in profitto di 359.000$ negli ultimi 5 anni.

Nel 2016 è in attivo di 249.380$ giocando solo nei Mixed. La nuova strategia sembra pagare. L'anno scorso si era visto poco in action chiudendo in rosso (circa 91.000$) anche nel suo main game, ma si trattava comunque di poche sessioni e di un campione troppo ristretto per fare delle valutazioni.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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