Il 2011 è stato speciale per Phil Hellmuth che è tornato a giocare ai massimi livelli alle World Series of Poker sfiorando il 12esimo braccialetto in almeno tre occasioni. Mai ha guadagnato tanto in un anno solare. La chiusura non è stata però delle migliori: poche ore prima che la mega festa iniziasse all’Aria Casinò, “Poker Brat” è stato protagonista (in negativo) in due sessioni di cash game High Stakes nei Mixed Games 400$/800$.
Phil non è stato assistito dalla buona stella ed in pochissimo tempo ha perso 10.000$ per sessione. Il player di Palo Alto è riuscito a smaltire la rabbia in poco tempo e su Twitter ha voluto fare un breve bilancio: “Felice anno nuovo. Sono soddisfatto del 2011 per tre motivi: per prima cosa la mia famiglia è sana e unita. In secondo luogo è stato un grande anno di poker ed inoltre ho nuovi e grandi amici”.
In effetti per lui è stato un anno di grande poker e lo ha confermato anche a Cannes nell’edizione delle WSOP Europe. Nel 2011 ha chiuso con vincite lorde per $ 1.652.521, la sua stagione migliore in carriera, seppur non sia arrivata paradossalmente la vittoria. Nel 2006 (cinque anni fa) era arrivato a quota 1,2 milioni di dollari, suo precedente record. Per Hellmuth è stata una bella prova di forza soprattutto nelle varianti alternative al texas hold’em no limit, dove i giovani players dell'online lo prendono spesso di mira e lui non fa nulla per evitare lo scontro.
Il suo mese caldo è stato giugno con il secondo posto nell’evento $ 10.000 No Limit Deuce To Seven Draw World Championship: John Juanda gli ha sfilato il braccialetto al termine di un’appassionante volata finale. Dopo 9 giorni ha provato a rifarsi ma anche in questa circostanza si è dovuto accontentare della piazza d’onore dietro a Eric Rodawig nel $ 10.000 Seven Card Stud Hi/Lo Championship.
Il risultato più importante è stato nel prestigioso $ 50.000 “The Poker Players Championship - 8 Game”, una sorta di campionato mondiale riservato ai professionisti che si confrontano in tutte le specialità. La notevole esperienza di Hellmuth nelle varianti ha fatto la differenza ma non è stata sufficiente per il 12esimo sigillo alle WSOP, a causa di una super prestazione di Brian Rast. “Poker Brat” si è consolato con un premio da oltre 1 milione di dollari. In autunno è arrivato anche il risultato tanto atteso nel No Limit Hold’em, con un altro final table alle WSOPE (settimo posto nel 2.500€ 6-Max). Insomma cambia il poker ma “Poker Brat” rimane sempre sulla cresta dell’onda, cash game permettendo.