Poker online
Da uno dei poster più stimati sul forum americano di TwoPlusTwo, il coach Dan “Benjamin Barker” Thomson, eccovi alcuni consigli di base per gestire le inevitabile bad run ai tavoli di poker online.
"Il mese scorso è stato decisamente uno dei miei più sfortunati da quando gioco a poker. E ancora fresco di bad run, vorrei darvi qualche consiglio su come gestire periodi del genere.
Innanzitutto ritengo sia assolutamente consigliabile fare level down. Scendere giù anche fino al NL5, se necessario. E’ un buon esercizio temporaneo per migliorare l’approccio mentale al gioco, perché se non ce la fate a sopportare l’idea di perdere per sfortuna allora non siete in condizioni ottimali per puntare a vincere. Se scendete di livello per quel che basta, l’entità dei pot che andrete a perdere sarà minore e gli darete meno importanza, mentre potrete tornare a concentrarvi sul gioco e sull’edge che avete sugli altri.
A fine sessione, riguardatevi tutte le mani giocate. Date un’occhiata ai piatti più grossi che avete perso e, molto onestamente con voi stessi, chiedetevi se aveste potuto risparmiare un po’ di soldi da qualche parte. Spulciatevi tutto: dalle inutili second barrel alle azioni più marginali.
Postare le bad beat sul forum penso sia invece un leak. Voglio dire: capitano a tutti e fa parte del gioco. Non si possono controllare. Per quanti cooler abbiate preso, ce ne saranno ancora tanti altri ad aspettarvi dietro l’angolo. D’altronde, se non fosse così, i fish non esisterebbero e neanche il poker. Anche i grinder più forti in circolazioni incappano ogni mese in sessioni negative. A volte, semplicemente, è impossibile non perdere. Per cui, un bel respiro e continuate a massare.
Giocate sessioni più brevi. Se riuscite a rimanere positivi mentalmente per 30 minuti prima che finiate con lo scoraggiarvi, allora va bene lo stesso. Fatevi mezz’ora di buon poker ma poi quittate e aspettate un’ora, due o fin quando vi sentite bene per ricominciare a giocare.
In ultimo, ricordatevi che là fuori c’è un sacco di gente in gamba che vuole giocare a poker e che può leggere un libro oppure guardare un video per apprendere i concetti che servono. La differenza sta tutta nel riuscire a mantenere la mente lucida per applicarli al tavolo.
Spesso, negli scontri fra regular, ci si gioca tutto sul piano emozionale: è una sfida a chi non riesce a perdere il controllo. Tutti sanno giocare bene quando runnano come si deve ma pochi sanno fare altrettanto nei momenti peggiori. Il vero vincente è colui che riesce a gestire i periodi negativi pur se a mente sua non sa capacitarsi di quanto male stiano andando le cose.
Bene, dopo tutte queste pillole di saggezza vi confesso che naturalmente anch’io continuo a speware e sono soggetto a tilt. Ma è ok: sono un essere umano e faccio errori come tutti. D’altronde anche durrrr a volte fa cazzate.
Vi auguro buona fortuna, anche se non è l’aspetto sul quale dovete concentrare il vostro gioco… vero?"
