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COLPO DI SCENA. PokerStars squalifica il vincitore del Main WCOOP 2018: premi redistribuiti, Ezequiel Waigel neo campione del mondo

PokerStars ha squalificato il vincitore del Main Event del World Championship of Online Poker (WCOOP) 2018 (il torneo che è considerato il campionato mondiale dell'online), redistribuendo il primo premio a tutti gli altri giocatori arrivati in the money nell'evento.

Ancora non sono stati resi pubblici i motivi della decisione che ha portato alla squalifica del misterioso olandese "wann2play" al quale era stato assegnato - inizialmente - un "assegno" di $ 1.335 milioni. Ma la room si è accorta fin da subito che erano state compiute irregolarità ed ha bloccato il conto.

In questo modo il vincitore non ha potuto fare cash out ed i manager della sicurezza hanno aperto delle indagini (ma ancora non conosciamo i motivi), arrivando poi di aver riscontrato delle irregolarità che hanno portato alla squalifica e alla redistribuzione dei premi.

Il Main Event WCOOP 2018 ha registrato un  totale di 2.044  entries per un montepremi di oltre $ 10,2 milioni. E' il torneo più importante dell'anno per tutti i giocatori che vivono all'estero.

A due anni di distanza PokerStars ha nominato un altro vincitore. Si tratta dell'ex runner-up, l'argentino Ezequiel Waigel che sarà ricordato come il campione del mondo per il poker online nel 2018. E lo stesso player sudamericano si è auto incoronato con il titolo iridato sul suo profilo Twitter. Complimenti per la vittoria!

L'ex "vincitore" olandese non ha mai voluto svelare la propria identità: wann2play si era qualificato al torneo vincendo un satellite da $ 530. Diversi rumors davano per certo che dietro a quel nick si celasse un noto professionista olandese, ma nulla è stato mai rivelato pubblicamente.

Weigel incassa di più rispetto al primo premio assegnato - in precedenzaa - wann2play. Il montepremi ufficiale prevedeva $ 1,529 milioni ma hanno concluso un deal che riservava all'argentino $ 1,257 milioni e a wann2play $ 1,153 milioni in base agli stack.

I due si sono contesi nel testa a testa finale un premio di $ 200.000 più un Platinum Pass regalato da PokerStars. Ed ora Ezequiel Waigel ringrazia la room ma rivendica anche quel premio sempre sui social. Lo vedremo a Barcellona per il prossimo PSPC 2020 in agosto?

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Ancora in molti si domandano perché l'olandese sia stato squalificato. Sui forum si sono rincorse le voci più incontrollabili. C'è chi sostiene che wann2play fosse l'account secondario di un noto professionista dei Paesi Bassi. In tal senso l'accusa sarebbe di Multi Accounting.

Un'altra ipotesi forte potrebbe portare al ghosting, ovvero che wann2play condividesse il proprio schermo per essere guidato da un giocatore più forte ed esperto durante le fasi finali del torneo (pratica purtroppo molto diffusa con accordi economici paralleli nel day 2). Anche in questo caso l'attività è contraria al regolamento di PokerStars.

Ma non è la prima volta che viene squalificato un campione del mondo. Nel 2007 fu bannato il vincitore del WCOOP "TheV0id" che vinse $ 1,22 milioni. Arrivò la squalifica una volta che PokerStars scoprì che l'account del vincitore era stato registrato a nome di Natalie Teltscher, sorella del pro inglese Mark Teltscher. Famiglia fortunata? Neanche per sogno. Dopo aver indagato, PokerStars scoprì che non era Natalie a giocare sul suo account, durante il WCOOP.

Dopo aver fatto causa, in un secondo momento Mark Teltscher si arrese ed ammise di aver giocato lui sul conto della sorella.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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