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Rake sui tornei rebuy, i giocatori non ci stanno. Mustapha Kanit: "Follia, diventeranno imbattibili"

A partire da lunedì 28 marzo, anche PokerStars.com si adeguerà a quanto già succede sui suoi mercati nazionali: sarà applicata la rake anche ai rebuy e agli addon effettuati durante i tornei in questa modalità. Si tratta di un cambiamento epocale, a cui i giocatori non sembrano avere reagito benissimo: molti top MTTer mondiali, tra cui il nostro Mustapha Kanit, hanno espresso il proprio dissenso.

Mustapha Kanit
Mustapha Kanit

Tra i giocatori che più si sono esposti ci sono David Vamplew e Steven "SvZff" van Zadelhoff. Quest'ultimo, vincitore di oltre 4 milioni di dollari in MTT online (di cui 2,3 milioni solo su PokerStars), affida a Twitter la sua reazione:

Vamplew invece non si limita a Twitter, dove pure è alquanto caustico

L'inglese pubblica su Calvinayre.com una critica generale all'aumento, non limitato a tornei rebuy, aggiungendo una dettagliata spiegazione dei motivi per cui, a suo dire, PokerStars nasconde la verità manipolando i dati in suo favore. Nella fattispecie, Vamplew critica alla room di considerare, nel grafico pubblicato sulla comparazione della rake con la concorrenza, solo stake che vanno da 0,02$/0,05$ fino al 5$/10$, la maggior parte dei quali non riceverà alcun rakeback. Inoltre, il vincitore dell'EPT Londra 2010 attacca il concetto di "spesa media" usato da PokerStars nella comparazione, definendolo quantomeno poco chiaro, visti i diversissimi criteri adottabili per calcolarlo.

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David Vamplew
David Vamplew

Anche Mustapha Kanit è piuttosto infastidito da questi aumenti di rake. Da noi contattato per un parere in merito, Mustacchione è piuttosto netto: "Già i rebuy erano battibili per pochi, perchè i margini erano piuttosto ridotti."

Infatti, come sottolineato anche da Daniel Negreanu stesso l'altro giorno, ipotizzando un torneo in cui un giocatore effettua 4 rebuy e un addon, la rake pagata sarà del 500% più alta rispetto a quanto accadeva prima. "Sì, è una follia. In molti tornei bisognerà cambiare radicalmente strategia", ci rivela Kanit.

Giornalista - Poker e Sport Editor
Nato nel 1972 in Calabria, pratica diversi sport con alterne fortune, anche per via di un fisico non esattamente da Guardia Svizzera. Dai primi anni ’90 ad oggi, il suo percorso lavorativo e di vita non ha mai smesso di accompagnarsi alle varie passioni: dalla musica alle arti visive, alla tecnologia e alla scrittura. Prima DJ in vari club, poi tecnico e regista televisivo, quindi giornalista. Nel 2006 scopre il Texas Hold’em che dal 2007 diventa il suo pane quotidiano, creando la prima redazione online interamente dedicata al poker, in Italia. Anche lo sport non ha mai smesso di essere parte della sua vita, seppur non vissuto ma raccontato. Da anni scrive di calcio, basket e tennis, con particolare amore per quest’ultimo, ben prima che diventasse sport nazionale con la Sinner-mania e tutto ciò che ne consegue.
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