Lo studio e l'esperienza di gioco sono le due componenti fondamentali nel texas hold'em. Ma a volte ci sono "catalizzatori" che possono fare scattare una molla dentro di noi spingendoci verso un salto di qualità. Un'occasione del genere ce la offre Stefano "Scienziato" Cordoni, coach di Pokermagia, moderatore dell'area tecnica del nostro forum e grande specialista del cash game online.
Due settimane fa, ad un anno dalla scelta di lasciare il precedente lavoro e intraprendere la strada del poker professionistico (di cui ci parlava in questa recente intervista), il viareggino ha voluto fare un grande regalo alla community: un lungo post su Assopoker Forum, fatto di riflessioni, considerazioni e consigli utili per tutti, in particolare per chi intraprende la dura strada del grinding. Lo si capisce con chiarezza dalla dedica, che riportiamo qui sotto:
"Dedico queste riflessioni soprattutto ai grinder, a quei ragazzi che ogni giorno lottano nella giungla dei micro-low stakes. Sappiate che pochi di voi arriveranno a livelli alti, che molto dipenderà dalle vostre capacità; il poker non è per tutti, solo se acquisirete il giusto mix di qualità e avete la giusta predisposizione potrete farcela. Abbiate fiducia in voi e nelle vostre capacità; ci sono molte cose importanti, quelle che servono per farvi fare il salto di qualità, che dovrete studiare, capire, metabolizzare da voi. Usate la ragione e la fantasia, sperimentate, non ponetevi limiti, mai."
Il lungo post di Scienziato parte dagli obiettivi che dovrebbe porsi un grinder: 1. vincere soldi, a tutti i costi. 2. essere il più forte di tutti.
Nella spiegazione di questi due concetti, Cordoni si produce in una serie di affermazioni, ognuna delle quali è potenzialmente una sorta di "epifania" per uno o più lettori, come dimostrano le decine di testimonianze di tanti assopokeristi che si sono ritrovati pienamente nelle parole di Stefano, o per le quali le parole del coach di Pokermagia sono state illuminanti su qualcosa che li riguarda direttamente, ma che fino ad oggi non si era riusciti ad afferrare.

Ecco ad esempio un estratto riguardante il bisogno di essere il più forte di tutti:
Quando sedete ai tavoli dovete sentire il desiderio di battere tutti; questo non significa che lo dobbiate dimostrare agli altri, anzi, meno sarà esplicito e più soldi farete. Dimostratelo a voi stessi. Sforzatevi di trovare i leak dei vostri avversari e di mettere in pratica una strategia che vi consenta di approfittarne. Quando non siete in grado di farlo avete voi un leak e dovete impegnarvi con tutte le vostre forse per colmarlo. Non datevi pace fino a che non ci riuscite, è una lotta contro voi stessi. Pensateci al tavolo, pensateci la notte, pensateci quando prendete un caffè al bar; parlatene coi vostri colleghi giocatori, cercate l'appoggio di quelli più bravi di voi, fatevi coachare, fate qualsiasi cosa, ma cercate di raggiungere l'obiettivo a tutti i costi.
Ogni volta che venite in contatto con player più bravi di voi cercate di studiarli, capite che cosa sta dietro alle loro skill. Se ne avete la possibilità chiedete spiegazioni a loro direttamente, se non potete allora studiateli razionalmente, magari con l'aiuto di qualcun altro. Non commettete l'errore di detestarli perché in un determinato momento della vostra carriera vi stanno togliendo soldi; fa parte del gioco e della vita, ci sarà sempre, da qualche parte, qualcuno più bravo di voi! Invidiateli piuttosto, ammirateli, apprendete da loro e rispettateli; fino a che non troverete il modo di batterli."
Il lungo post si sofferma poi su alcuni consigli sul bankroll, sul mindset e su alcuni riflessi mentali e sociali dell'attività di poker player. E' una lettura lunga ma soddisfacente come poche altre, e questo articolo ha lo scopo proprio di farlo conoscere a chi ancora non lo avesse letto.
Credetemi, difficilmente troverete altre occasioni con una tale concentrazione di saggezza e paragonabile generosità comunicativa, per di più assolutamente gratis.
Stefano "Scienziato" Cordoni naturalmente risponde a tutti i vostri dubbi e le domande riguardo a questo suo fantastico post ed alla vita da pro.
Non c'era forse modo migliore per festeggiare il primo anno da professional poker player, con tanti auguri ed altrettanti ringraziamenti da parte di tutti noi ad un uomo (prima che giocatore e coach) esemplare.
Leggi il post integrale di Scienziato e ponigli le tue domande!