La seconda ed ultima parte dell'ottimo articolo strategico del professionista Andrew "good2cu" Robl sulla 4-bet. "Prima comunque di fare qualche esempio su quanto appena detto, vediamo di ridare un’occhiata alle size delle puntate.
Molto raramente vario l’entità della mia 4-bet. Tendo a fare sempre 25 BB su una standard 3-bet di 11,5 BB. Pertanto, in una partita 5$/10$ farò 250$ su un re-raise di 115$. Non modificando l’importo della puntata i nostri avversari non potranno avere informazioni aggiuntive su quello che abbiamo in mano.
Ipotizziamo di stare giocando con uno stack effettivo di 1.000 dollari in un tavolo 5$/10$ 6-max. Per meglio capire quanto spiegato faremo uso delle statistiche di Hold’em Manager.
Esempio 1: apriamo di 35$ da cut-off con 7 6 . Il giocatore sul bottone re-raisa a 115$ e tutti gli altri foldano:
- Se il mio avversario 3-betta dal bottone con una certa frequenza (3B=>10%), allora penso di 4-bettare.
- Sono fuori posizione. Non posso mai chiamare in questa situazione. O rilancio ancora oppure passo.
- 4-betterò in bluff contro coloro che hanno una frequenza di Fold to 4-bet superiore al 60%. Se invece ricevo una 5-bet allora passo.
- Sarò più incline a 4-bettare giocatori che non mi hanno mai visto farlo in bluff, oppure se fino a quel momento ho giocato molto tight.
Esempio 2: apriamo di 35$ con 10 10 dal bottone. Il Big Blind rilancia a 115$ e l’azione torna a noi:
- Se l’ oppo 3-betta dal Big Blind anche con mani non premium (3B>6%) non farò fold. Considererò questa opzione solo contro quelli incredibilmente tight.
- Sono in posizione, perciò posso optare sia per un call che per un re-raise.
- Contro avversari che chiamano frequentemente le 4-bet da fuori posizione, oppure contro quelli capaci di 5-bettare in bluff, farò un re-raise con l’idea di callare un push. Contro tutti gli altri, invece, ci sarà poco valore nell’effettuare un 4-bet visto che passeranno tutte le mani peggiori ed andranno all-in con le migliori.
- Andrò di 4-bet contro quelli che sanno che sono capace di farlo anche in bluff. Farò una 5-bet con mani peggiori oppure contro avversari deboli che non stanno pensando a quello che sto facendo.
Esempio 3: il cut-off apre di 35$, il bottone re-raisa di 115$ e noi siamo sul Big Blind con a q :
- Se il bottone 3-betta di frequente (3B=>10%) allora prenderò in considerazione l’ipotesi di una 4-bet
- Sono fuori posizione. Fare call qui non è la soluzione migliore. Opterei per un fold od una 4-bet con l’intenzione di callare un push.
- 4-betterò nel caso l’avversario sul cut-off è uno che apre molto di frequente e l’altro sul bottone 3-betta abbastanza spesso. Se il cut-off apre tight o il bottone 3-betta stretto, allora farò fold. Contro loose open-raise farò un buon profitto quando foldano, che compenserà le volte che mi troverò in all-in con meno equity di quella del mio avversario.
- La mia immagine in questa occasione non è importante. Quello che m’interessa è sapere con che frequenza i miei avversari possono avere qualcosa di legittimo.
Ricordate che per ogni regola del poker c’è sempre un’eccezione. Le cose chi vi ho illustrato in quest’articolo servono soltanto a farvi capire che tipo di thinking-process adotto durante le mie partite. Nel prendetele come regole da seguire e basta, ma piuttosto ragionateci sopra per quel che sono le vostre necessità."