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Una coppia di cinque, conosciuta anche come “Speed limit” in ricordo del vecchio limite di velocità negli Stati Uniti, è sicuramente una starting hand difficile da giocare in maniera profittevole nel poker Texas Hold’em.
A parte la possibilità di chiudere un set o di rilanciare in steal, i pocket fives non saranno mai una mano solida senza un concreto aiuto dal board. Scopriamo allora cosa ne pensano in proposito il due volte vincitore di un braccialetto WSOP Dan Harrington, il teorico del poker Mike Caro ed il professionista americano Phil “The Poker Brat” Hellmuth.
Per il noto autore della trilogia “Harrington on Hold’em”, ci sono tre differenti stili di gioco applicabili nei tornei di poker: il conservativo, l'aggressivo ed il super-aggressivo. Ecco dunque i consigli di "Action Dan" sulla coppia di cinque per ognuno dei diversi approcci:
Conservativo
Quando si gioca una strategia del genere, i pocket fives andrebbero foldati a prescindere dalla posizione occupata al tavolo. Secondo Harrington, infatti, l’approccio conservativo non prevede l’impiego di preziose chips in mani altamente speculative come appunto 55.
Aggressivo
Coloro che hanno uno stile più aggressivo possono invece mettere in gioco la coppia di cinque da praticamente ogni posizione. Si può limpare da early e rilanciare da late. Un buon aggressive può anche callare un raise da late position con 55, purchè ci siano abbastanza avversari già nel pot. L’idea è infatti di entrare in azione con più mani per cercare di vincere tanti piccoli piatti.
Super-aggressivo
Per gli amanti del gioco spregiudicato, una coppia di 5 è oro puro rispetto alle altre trash hand con cui si apre di solito. Una coppia di cinque può essere quindi open-raisata da qualsiasi posizione e sempre con lo scopo di collezionare diversi piccoli piatti. Interpreti famosi di questo stile sono certamente Phil Ivey, Gus Hansen ed il nostro Dario Minieri.
