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Sunday Special: gli errori da non commettere nella fase centrale

Quarto capitolo sulla nostra raccolta dedicata al modo migliore per affrontare il Sunday Special, uno dei tornei più longevi tra quelli che si possono trovare sulla lobby di Pokerstars (scommesse), che si gioca nella serata di domenica, a partire dalle ore 21:00.

Nelle tre precedenti lezioni di questo corso, siamo partiti dall'inizio, parlandovi prima di tutto della ricerca dei satelliti che più fanno al caso vostro per poter risparmiare sul Buy In che di solito è pari a €100, per poi darvi qualche dritta su come giocare quei satelliti, infine, con l'articolo dello scorso 5 ottobre, abbiamo cominciato a fare i primi passi nella early stage del Sunday Special.

Se siamo partiti bene e non abbiamo fatto stupidaggini, come quella di giocarci tutti i fagioli nel primo livello di gioco, siamo pronti ad affrontare la parte centrale del torneo.

La parte centrale del Sunday Special: la contrazione degli stack

Bella vita iscriversi al Sunday Special e giocare le parti iniziali quando abbiamo la possibilità di maneggiare stack giganteschi in relazione ai bui di partenza, possiamo permetterci qualche errore, qualche colpo sfortunato e avremo comunque la possibilità di mettere in pratica il nostro gioco migliore, sapendo che siamo belli bardati con stack molto sostanziosi.

Ma come tutte le cose belle, esse hanno un tempo limitato e questo tempo è scandito dall'incedere dei bui, che contrae step by step il potere contrattuale delle nostre chips, o meglio, contrae il rapporto tra i bui che abbiamo a nostra disposizione, rispetto ai livelli che stiamo giocando, ovviamente sempre più elevati.

Fine dei 100 Big Blind, dunque, dobbiamo prendere confidenza con stack che variano dai 30 ai 50 Big Blind nella migliore delle ipotesi, anche se, in alcuni casi in cui saremo baciati dalle circostanze, sarà andato tutto fin troppo bene e veleggeremo con stack costanti oltre i 50x per tutta la durata del torneo.

Ma la realtà di ogni giorno, o se preferite di ogni domenica, è un'altra: occorre stare attenti ad ogni singola parte del torneo e, anche se ci sembrerà strano, la cosiddetta middle stage, è uno dei passaggi più importanti del Sunday Special per presentarci all'approssimarsi dello scoppio della bolla con uno stack congruo che possa spaventare i giocatori meno forniti e, soprattutto, quelli che soffrono maggiormente la pressione dei soldi.

Implied odds e middle stage

Con l'arrivo della parte centrale del torneo, quella che dalle fasi iniziali porta fino alla bolla, la contrazione del nostro stack rispetto ai bui che stiamo giocando a cui abbiamo fatto riferimento in precedenza, cambia tutta una serie di parametri che non avremo più la fortuna di incontrare da qui in avanti.

Intanto il torneo assume le sembianze di torneo propriamente detto e assomiglia sempre di meno a una partita di cash game quando si gioca dietro a stack di 100 o più Big Blind, per cui in questa fase la possibilità di giocarsi tutto lo stack comincia a farsi minacciosa.

Inoltre, legata a questo motivo, c'è la necessità di dover adattare i range alla porzione di torneo che stiamo giocando: poiché lo stack medio è ora di 30/40 BB circa, le implied odds non sono più adeguate per molte mani speculative, come le coppie piccole (22-66) e i suited connector, per chiamare.

Come scrive il Blog di PokerStars, ci sono altri modi per giocare queste mani. Un modo sarebbe quello di 3-bettare questo tipo di mano invece di limitarsi a chiamare. I vantaggi di questo sono che l'aggressività potrebbe spingere mani deboli o anche abbastanza buone fuori dal piatto prima del flop, e di nuovo dopo il flop con una c-bet che rappresenta una mano forte. Lo svantaggio è che rischieremo molte chips in una fase cruciale con una mano debole.

Tuttavia, ci sono forti argomentazioni per passare semplicemente le mani speculative e concentrarsi su quelle che aumentano di valore nella fase intermedia: coppie medio-alte e assi con kicker alti. Queste mani sono abbastanza forti per un all-in preflop e possono anche essere giocate bene post-flop se non siamo andati all-in.

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Rubare i bui

Se all'inizio del torneo era semplicemente poco remunerativo rubare i bui da qualsiasi posizione noi agissimo, adesso stealare almeno un buio ad orbita sarà necessario per la nostra sopravvivenza in caso di stack pari o inferiore ai 40x.

Adesso non è più possibile attendere all'infinito e qualcosa occorrerà pur fare per rimanere nel torneo, o comunque farlo senza giocare con le briciole che ci porteranno molto spesso a doverci giocare il torneo con mani fin troppo deboli.

Pensate solo a quanto possa essere remunerativo rubare almeno un buio ogni orbita, che significa non perdere il nostro status precedente e che dobbiamo aprire in media più degli altri giocatori per provare la scalata alla vittoria.

Rubare due volte un buio in una sola orbita, significa stare tranquilli per un numero di 2 orbite, o comunque contestuale a quello dei bui rubati o, ancora meglio, di quelli conseguiti a seguito di un piatto vinto.

Il nostro target ideale sarà quello rappresentato dagli stack medi, che avranno dimostrato poca resistenza a difendere il proprio buio e che ci lasceranno passare le nostre aperture che, in piatti unopened, dovranno sovente essere messe in pratica se non vogliamo accorciarci in modo fatale.

Nel prossimo pezzo la seconda parte dei consigli per la middle stage.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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