[imagebanner gruppo=pokerstars] Per vincere molto denaro nei tornei di poker online può bastare vincere un solo torneo, ma per diventare il numero uno degli MTT serve qualcosa di diverso: volume, costanza, fortuna ovviamente, ma anche quel talento che a "theNERDguy" certo non manca.
Malgrado infatti sia salito agli onori della cronaca grazie al secondo posto raggiunto nel Main Event WCOOP - buono per 780.000 dollari - durante quest'anno il brasiliano Yuri Martins ha ottenuto altri risultati di prestigio, e soprattutto che hanno portato nelle sue casse cifre di una certa importanza.
Neppure una settimana fa ha infatti vinto un torneo di No Limit Hold'em 6-max Knockout che gli ha garantito 76.000 dollari, e sempre quest'anno si è aggiudicato il 250.000 $ garantiti di Full Tilt ed il The Bigger, buoni rispettivamente per oltre 100.000 dollari complessivamente.
Questi successi, conditi assieme a diversi altri ottenuti negli ultimi dodici mesi, gli hanno dato molta popolarità fra i giocatori brasiliani, e naturalmente lo hanno reso ancora più conosciuto anche fra i regular internazionali, che pure lo conoscevano già.
E dire che questo 2014 dorato era cominciato con una mezza delusione, quando alla PokerStars Caribbean Adventure era finito 54esimo nel Main Event, vicino ma non abbastanza ai premi che davvero contano. In quell'occasione si era rifatto vincendo un side event per poco meno di 30.000 dollari, ma insomma: in queste occasioni l'amaro in bocca resta.
Archiviate le WSOP con un paio di in the money, "theNerdGuy" ha proseguito a grindare, e complice la necessaria dose di buonasorte negli appuntamenti che contano i suoi sforzi sono stati ripagati, non soltanto economicamente.
Adesso è infatti al primo posto nella speciale classifica di PocketFives, che sarà pure simbolica ma una volta che si è lassù nessuno disdegna: "Gioco a poker per guadagnare denaro, è il mio lavoro - ha affermato una volta conquistata la vetta - non ho mai voluto essere il leader di quella classifica, ma quando ho visto che era possibile questo mi ha motivato a fare qualcosa in più. Non è ancora fatta, ma se ci riuscissi certo sarebbe un grande onore, e se continuerò a lavorare bene penso che sarà fattibile".