Il nome di "Trueteller" era uno dei pochi rimasti finora celati da un grosso punto interrogativo fra quelli che frequentano abitualmente i tavoli di cash game high stakes online, ma adesso il giocatore russo ha deciso di calare la maschera, rivelando di essere il 24enne Timofei Kuznestov, già presente ad alcune tappe EPT in passato.
La notizia si è diffusa nel corso del Poker Player Championship da 50.000 dollari a cui "Trueteller" ha preso parte: è qui che parlando con gli altri giocatori presenti al tavolo avrebbe ammesso che sì, in effetti quel giocatore capace di guadagnare milioni di dollari online era proprio lui. E malgrado si sia rifiutato di concedere interviste una volta che i media presenti hanno provato ad interpellarlo, non è un caso che Kuznestov abbia deciso di parlare proprio adesso.
La sua identità, infatti, era già stata svelata circa un mese fa, quando era comparso nel videoblog di un giocatore russo piuttosto famoso nella community di poker dei suoi connazionali, vale a dire Glory "Contractor" Karpov, che però a livello internazionale non è un professionista particolarmente noto. Per questo motivo, anche se la notizia circolava già da qualche settimana è solo quando lo stesso "Trueteller" ha deciso di confermarla a Las Vegas che ha ricevuto un certo eco.
Quello che aveva reso la sua figura così interessante è che anche molti professionisti di primo piano non avevano idea di chi fosse, un fatto piuttosto raro nella ristretta community dei giocatori di cash game high stakes, nella quale c'è sempre l'amico di un amico che sa chi si nasconda dietro questo o quel nickname. In questo caso specifico, a proteggere a lungo l'anonimato di Timofei Kuznestov è stata probabilmente la sua stessa nazionalità, con gli altri professionisti russi che hanno sempre rispettato la sua volontà di privacy.
Non è chiaro a quali altri tornei prenderà parte, lui che è un giocatore capace di dettare legge in praticamente qualsiasi disciplina - la scuola russa si è sempre dimostrata particolarmente competitiva nelle varianti di poker - ma già da tempo ci sono delle speculazioni sulla sua presenza al torneo da 500.000 dollari di buy-in, giusto perché in questo modo ci sarebbero in ballo cifre di una certa consistenza per i suoi standard.
Vedremo quindi se deciderà di mettersi alla prova su quel terreno o se preferirà concentrarsi su Las Vegas soprattutto come turista, visto che finché è in Nevada quei tavoli online che gli sono tanto cari dovranno continuare ad aspettarlo ancora per un po'.