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La vendetta di Gus Hansen: vince oltre 500.000$ ad Alex Luneau!

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Gus Hansen è ormai considerato da tutti come uno dei più grandi fish degli High Stakes Online e se questo può essere sicuramente vero per quanto riguarda giochi molto popolari e giocati quali il 2-7 Triple Draw e soprattutto il Pot-Limit Omaha (variante nella quale gente come Ben “bttech86” Tollerenee sembra essere imbattibile), non sembra essere altrettanto vero per il Fixed Limit Omaha H/L (FLO8).

In questo gioco, infatti, non molti hanno un grande database di mani da studiare e quindi manca una preparazione tecnica sufficiente per poter vantare un edge sugli avversari. Quindi in questi casi (come fu per le prime partite di 2-7 online) non sono tanto i giovani grinder a dominare (almeno inizialmente, come dimostra ancora una volta il caso del 2-7) ma le vecchie volpi del live, che possono sfruttare l’esperienza costituita da centinaia di partite dal vivo nei Mixed Games giocate nel corso degli anni.

In questo contesto si può collocare l’incredibile successo di Gus Hansen dell’ultimo paio di giorni, nei quali ha letteralmente distrutto i tavoli di FLO8 portando a casa un profitto mostruoso di ben 636.000 dollari! Una cifra pazzesca, in grado di cancellare completamente i 272.000$ lasciati sul tavolo tra il giorno di Natale e quello di Santo Stefano.

GRIND
Non hanno riso molto negli ultimi giorni…

Per il danese una sessione ultra positiva, che serviva come l’acqua nel deserto e che gli permette di riportare il bilancio annuale a meno di 6 milioni di dollari di perdite. Precisamente, al momento, Gus è sotto di 5.2 milioni di dollari nel 2014.

La sua scorribanda ai tavoli di FLO8 è iniziata sabato con una sessione da +108.000 dollari contro “Carlooo13” (che già aveva lasciato oltre 300.000$ sul tavolo in un match contro Viktor “Isildur1” Blom). Se questo vi sembra tanto, aspettate di leggere che domenica è stata quella vissuta da “The Great Dane”, che è riuscito ad avere la meglio sul suo acerrimo rivale, il francese Alex “Alexonmoon” Luneau.

Vi avevamo parlato di come Luneau e l’amico Sabic non si facessero alcun problema a deridere Gus Hansen nel documentario “Nosebleed” di Victor Saumont e di come addirittura la ragazza del primo dichiarasse ironicamente di amare il danese per le gentili “donazioni” al bankroll del suo boyfriend. Non si sa se Hansen abbia guardato il documentario in questione ma resta certo che domenica si è preso una bella vendetta contro uno dei suoi avversari più ostici.

I due si sono infatti sfidati in una doppia sessione di heads-up ai tavoli di FLO8 2.000$/4.000$, dove il danese si è dimostrato nettamente superiore ad “Alexonmoon”, non solo a livello di run ma anche sotto il punto di vista tecnico. D’altronde del francese si sa che è un mago del Deuce to Seven ma nelle altre varianti non è mai riuscito a ottenere gli stessi incredibili risultati e questo sfida contro Gus non iniziava certo con un netto favore dei pronostici per lui.

La prima sessione è durata 50 minuti, nei quali Gus ha vinto 81.900$ dall’avversario. Giunto a questo punto, Alex avrebbe fatto meglio a porsi due domande sulla convenienza di giocare a una variante in cui non è sicuramente uno dei più forti al mondo, per di più contro un Gus Hansen preparato, in forma e con il dente avvelenato.

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Il francese, però, è rimasto coerente con la sua immagine di duro a morire messa in mostra in “Nosebleed” e deve aver pensato che un fish nel Deuce-to-Seven è un fish in qualsiasi variante. Alla fine, però, questa scelta di orgoglio gli è costata carissima: nella sessione serale di FLO8 Gus Hansen gli ha servito una vendetta con i fiocchi, andando a vincergli la bellezza di 446.200 dollari!

Al termine della sfida, dunque, il danese poteva vantare un bottino di circa 520.000 dollari, “prelevato” interamente dal bankroll di Luneau. Questa cifra, sommata a quanto vinto da “Carlooo13” sabato, ha reso Gus Hansen il top winner degli ultimi giorni grazie a un profitto totale di 636.000 dollari. Invece il top loser è stato proprio Alex Luneau (-532.000 dollari), un giocatore sicuramente non abituato a questo appellativo.

Ora sarà curioso scoprire se i due continueranno a darsi battaglia e soprattutto in che variante lo faranno. Forse la scelta migliore per entrambi sarebbe quella di non giocare più contro l’altro a una variante differente dalla “propria” per ovvie ragioni di convenienza: Luneau è certamente più forte nel Deuce-to-Seven (attualmente è forse il più forte al mondo) e Hansen sembra dominare il FLO8 (visti anche i risultati ottenuti in passato); al contrario, il francese non sembra molto preparato nel FLO8 mentre il danese è carne da macello nel 2-7.

Tuttavia si sa bene che nell’arena infuocata degli High Stakes Online non si ragiona solo in termini di EV ma anche di orgoglio ed ego. Un aspetto che caratterizza molti giocatori e che, seppur sbagliato, permette di mantenere livelli di spettacolarità mai visti altrove. Rimaniamo dunque molto attenti nel monitorare i tavoli nosebleed: un’altra sanguinosa sfida tra Gus e Alex potrebbe essere facilmente dietro l’angolo.

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