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Fedor Holz insegue il bracciale
Fedor Holz mette nel mirino il secondo braccialetto in carriera alle WSOP. Il player teutonico cerca il bis a distanza di 4 anni dal primo trionfo. Nel 2016 la vittoria è arrivata nel "$111.111 High Roller for One Drop" e portando a casa quasi 5 milioni di dollari.
Adesso ha la possibilità di assicurarsi il successo nel "$25.000 Heads Up NLH Championship", con 1.077.025 bigliettoni ad attendere il primo classificato. Il tedesco ha raggiunto le semifinale e questa notte proverà prima a conquistare il pass per la finale e poi eventualmente ad iscrivere il suo nome nell'albo d'oro della competizione.
In 128 hanno risposto all'appello nell'evento#79, per un field semplicemente pazzesco che include tutti i più grandi giocatori al mondo. Raccolti nel prize pool ben 3.111.500 dollari, da spartire poi fra otto piazze: cash minimo fissato a quota 194.469$ e prima moneta appunto da oltre un milione di dollari. L'avvio del tedesco è stato perentorio e nel primo turno ha fatto fuori un certo Luc Greenwood. Nei trentaduesimi di finale Fedor Holz si sbarazza anche di Anton Morgenstern, mentre nei sedicesimi elimina Robert Flink.
Holz inarrestabile
Se l'avvio di Fedor Holz nel campionato del mondo heads up è di quelle veementi, anche il proseguo è esaltante. Gli ottavi di finale sono il punto cruciale, tra l'ingresso a premio e il rimanere con un pugno di mosche in mano. Il tedesco non fa sconti e supera senza grandi problemi George Wolff. I quarti di finale invece lo oppongono ad un altro grande mastino come Justin Bonomo.
L'americano vende cara la pelle, ma alla fine si deve inchinare allo strapotere del rivale. Nell'ultima mano finiscono ai resti A-J (Holz) vs Q-5 Bonomo, con Fedor che mette la freccia e si avvia alla semifinale, mentre Justin si consola con 194 mila dollari. Il prossimo avversario sarà lo scorbutico Sergi Reixach. Lo spagnolo ha eliminato fra gli altri Luke Reeves e Dmitry Yurasov. Chi vince accede alla finale, si assicura almeno 622.300 dollari. Chi perde invece incassa 311.150$.
L'altra semifinale
La seconda semifinale heads up dell'evento#79 alle WSOP, vede due nomi non di primissimo piano giocarsi l'accesso all'ultimo atto. Si tratta di Brunno Botteon e Oktay Kahyaoglu. Attenzione però a sottovalutare sia il brasiliano e sia il turco. Botteon si è preso tre scalpo pesantissimi come quelli di Ole Schemion, Daniel Negreanu e Dan Smith.
Kahyaoglu invece ha superato fra gli altri, Martin Zamani, Jean-Noel Thorel e Michael Addamo. Due outsider insomma, ma da prendere assolutamente con le molle, considerando la loro abilità online. Ovviamente in mezzo a questo poker di giocatori che si contendono il titolo e il bracciale, Fedor Holz resta il favorito principale per la vittoria.
L'acuto nell'high roller
Fedor Holz, per ingannare l'attesa fra un duello e l'altro, ha pensato bene di giocare anche un side event WSOP: il "$10.000 High Roller NLH". Naturalmente il tedesco ha fatto il bello e il cattivo tempo giungendo al successo finale. Lo stesso evento nel quale Dario Sammartino ha sognato a lungo il trionfo, prima di arrendersi in quinta piazza. Sono stati 115 coloro che si sono gettati nella mischia, per un montepremi netto di 1.115.000 dollari.
Dai 30 mila bigliettoni della nona piazza, nel payout splende la prima moneta da 255.481 dollari. Al tavolo finale, il primo ad alzare bandiera bianca è Thomas Muehloecker, seguito in ottava piazza da Pascal Le Francois. Per il franco canadese, nonostante l'incasso da 35 mila dollari, c'è un passivo da 5 mila verdoni a causa del primo ingresso e dei 3 re-entry spesi nel corso del torneo.
Alex Difelice e Chris Vogelsang sono eliminati rispettivamente al settimo e sesto posto. Poi come detto, la quinta posizione è per Dario Sammartino. L'azzurro non trova il colpo per risalire la china e rende meno amara l'eliminazione con 82 mila dollari. Niente podio per Vincent Ramon, con RudiRatlos medaglia di bronzo. Fedor Holz si gioca il successo nel duello vs "Russianbot1". Quest'ultimo si arrende allo strapotere del tedesco e per Holz arriva un altro pesante trionfo da 255 mila dollari.
Ora occhi puntati sulla discesa al bracciale.
