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Migliore strategia scommesse: favorite o non? Dove c'è valore?
Vi abbiamo dimostrato nel precedente articolo che puntare sulle squadre favorite a prescindere, senza fare opportune valutazioni sulle quote, può essere in alcuni casi sbagliato. Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco stanno dominando in Liga e Bundesliga, ma nonostante tale primato, aver scommesso sempre su di loro ha comportato un ROI decisamente negativo.

Errori
Molti scommettitori amatori fanno l'errore di dare poca importanza alle odds offerte dal mercato. Però, nel betting, l'errore ancora più grave è quello di ragionare a schemi fissi. Ogni situazione ed ogni quota merita una seria ed attenta valutazione. Un'analisi che richiede molta esperienza e confidenza anche con la matematica. Ma la cosa più importante è avere una perfetta conoscenza dei mercati.
Per questo motivo, nelle scommesse, sono pochi i professionisti capaci di trovare valore intrinseco nelle quote (soprattutto negli spostamenti delle linee delle odds stesse).
Underdogs
Riprendiamo però il discorso iniziale. Puntare su Real, Barca e Bayern garantisce un ROI negativo. Allora conviene puntare sulle squadre underdogs?
In questi tre rari casi, dove vi è un'eccessiva fiducia del mercato su queste tre squadre, la risposta può essere affermativa in linea generale. Ma bisogna ogni week end andare con i piedi di piombo e fare attente valutazioni sulle quote proposte sui top team. Ci sono altri casi che dimostrano l'esatto contrario.
Roma e Juventus buon investimento
Prendiamo ad esempio la Serie A: Juventus e Roma si contendono il titolo. Aver scommesso sempre su queste due squadre ci avrebbe assicurato un rendimento molto alto. I giallorossi quasi il 29% del ROI, i bianconeri un ritorno positivo del 20%.
Quindi, come vi abbiamo detto, nelle scommesse non valgono regole assolute. Vi abbiamo fatto prima tre esempi negativi ed ora due positivi su situazioni molto simili, ovvero abbiamo pescato squadre in testa nei rispettivi campionati.
Ricerca su campione di 40.000 bets
Tendenzialmente però, una ricerca, su un campione di 40.000 scommesse, prova che puntare sulle favorite sia conveniente.
I payout:
Puntare sulla squadra favorita in casa garantiva:
- con quota minore di 1,5, payout medio del 94%
- se la quota è minore di 1,4 ritorno medio del 95%
- se la quota è minore di 1,3 ritorno del 97%
Puntare sulla squadra favorita in trasferta:
- con quota minore di 2 garantiva un ritorno del 98%
- con quota minore di 1,8 arriviamo al 99%
- con quota minore di 1,6 arriviamo al 106%
Di fatto, in trasferta, con quota inferiore a 1.60, il profitto è del 6% secondo questo campione.
Ma come detto ci sono le eccezioni. I vostri risultati nel betting nel long term, sono una somma di scelte che possono rivelarsi positive o negative. Non ragionate mai a schemi. In tutti i casi, è giusto anche orientarvi con queste statistiche che potrebbero comunque rivelarsi molto utili.
Ad esempio, su Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco, in alcune occasioni, quando le quote sono del tutto sbagliate a causa dell'effetto liquidità, è giusto fare un pensierino alle underdogs, ma sempre con la massima prudenza.
Strategia scommesse: puntare sulle sfavorite è un grosso rischio
Puntare sulle sfavorite, in generale, può essere un grosso rischio. Guardate l'esito della ricerca sul campione di 40.000 scommesse:
Payout su squadre sfavorite in trasferta:
- con quote maggiori di 3 comportava un payout medio dell’82% (perdita del 18%)
- se la quota era maggiore di 5 il ritorno era del 76%
- se la quota era maggiore di 7, il ritorno scendeva al 70%
Siamo molto lontani dal 100%. Fate le vostre conclusioni.