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Scommesse eSports: lo scandalo sul torneo NBA 2K20 "puntavano conoscendo già il risultato"

L'ombra delle scommesse a risultato acquisito su  NBA 2K20

Nei giorni e nelle settimane precedenti, il volume delle scommesse da parte degli appassionati di betting, si è rivolto verso gli eSports, vista la magrissima offerta dello sport a cielo aperto con palle e palline vere.

Tutto bene direte voi. Certo, sì, se non fosse per qualche problema dovuto, con ogni probabilità, alla poca conoscenza della materia. 

È notizia dei giorni scorsi che in uno degli eventi seguiti da alcuni Bookmakers, l’NBA 2K20’s all pro tournaments, le cose non siano andate nel migliore dei modi. 

Un disguido piuttosto grave

In un primo momento si era capito che le partite del torneo sarebbero state trasmesse in diretta su ESPN, ma ciò che gli appassionati degli eSports si sono trovati davanti, è stata solo una partita pre-registrata. 

La cosa non sarebbe nemmeno poi così grave, se non fosse che il risultato di una di queste partite è trapelato prima che le room chiudessero le scommesse. 

David Strauss, il capo dei quotisti di MyBookie.ag, ha dichiarato all’agenzia di stampa Reuters: “è stato chiaro fin da subito che qualcuno sapesse qualcosa, ed è per noi lo scenario che più fa paura. Se il risultato è compromesso dobbiamo immediatamente chiudere le linee”. 

L’episodio particolare

La cosa è sembrata evidente quando il giocatore sfavorito di una delle partite, segnatamente Derrick Jones, ha ricevuto un flusso anomalo di preferenze rispetto a Kevin Durant, il suo avversario, che era addirittura il favorito del torneo. 

Robert Cooper, omologo di Strauss su SportsBetting, ha aggiunto: "avevamo offerto Durant vincitore del torneo, ma il movimento unilaterale delle scommesse a favore di Derrick Jones, ci ha fatto capire che il risultato era già noto a qualcuno”. 

Dubbi sull’affidabilità

L’episodio ha ovviamente originato qualche dubbio sul sistema di copertura di questi eventi e se i bookmakers sono ignari sul fatto che un evento venga trasmesso in diretta o meno, occorre cambiare registro al più presto.

D’altro canto, di questi tempi, non è possibile nemmeno guardare la bocca al cavallo donato e difficilmente essi potranno fare a meno degli eSport per continuare ad operare. 

Da ora in poi chi offre scommesse dovrà ovviamente stare più attento nella scelta dei tornei su cui fornire action, o, quanto meno, avere delle rassicurazioni sulla tempistica di divulgazione degli eventi stessi. 

Pic courtesy: basketinside.com

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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