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Lo scommettitore professionista Ivan Sentsov: "ho vinto £500.000, vi spiego come"

Ivan Sentsov è uno scommettitore professionista, noto nella community online del complesso mondo del betting britannico e per lui è arrivato il momento di svelare la sua positiva esperienza nelle scommesse: "ho iniziato per divertimento, come la maggior parte delle persone ed alla fine è diventato più di un semplice hobby".

"MULTIPLE DA EVITARE, L'ARBITRAGGIO LA MIA FORTUNA"

"Puntavo forte sugli accumulator (le mutliple, ndr) e naturalmente ho perso solo soldi. Ho poi cambiato approccio ed ho iniziato con l'arbitraggio, sfruttando anche le offerte delle società di scommesse. E' stata per me la svolta".

SURE BETS: VANTAGGI E PROBLEMI

Uno dei problemi delle sure bets (come abbiamo spiegato in un articolo) sono i ban e le limitazioni che impongono la maggior parte delle betting company: "le limitazioni sono arrivate ma dopo parecchio tempo. Sinceramente non me lo aspettavo. Stavo guadagnando più soldi con l'arbitraggio rispetto alla mia professione abituale di taxista. I miei account sono stati limitati dopo circa due anni". Ivan però spiega che il vento è cambiato. "Sono stato fortunato a fare soldi con l'arbitraggio quando i bookmakers erano meno severi".

IL PASSAGGIO ALLE VALUE BETS

Finito il lusso dell'arbitraggio per Ivan inizia una nuova fase, quello delle scommesse per valore: "grazie alle sure bets - rivela al blog SmartSportsTrader - sono riuscito a costruirmi un roll di 50.000 sterline ed ho iniziato a scommettere per valore con i soft bookmakers. Naturalmente ho vissuto forti oscillazioni, non tutti i giorni vincevo, ma è indubbio che ho fatto profitti a lungo termine".

I BAN ED IL VOLO VERSO GLI ASIATICI

Come ogni scommettitore vincente, anche Ivan ha dovuto subire il ban dei bookmakers inglesi. A quel punto cosa fare? "Ho iniziato a scommettere con i bookmakers asiatici". Una delle difficoltà in questo mercato è che in questo mercato mediamente le quote sono più alte (la percentuale di allibramento è più bassa) ma ben bilanciate. E' difficile trovare valore rispetto ai bookies inglesi commerciali considerando che gli asiatici hanno un team di traders molto capaci che gestiscono il rischio per queste multinazionali del betting e raccolgono volumi importanti, senza limitazioni per i bettors.

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L'IMPORTANZA DEI TIPSTER E LA SPECIALIZZAZIONE

Ivan ha seguito una strada difficile ma vincente: "ho trovato tipster che erano vincenti nel long term con i bookies asiatici. Inoltre, grazie ai miei contatti, abbiamo formato un mini sindacato: condividiamo informazioni su buoni tipster e scommesse in piccoli mercati nei quali ci specializziamo come il calcio femminile o il campionato thailandese. In questo caso non ci sono grossi limiti ed è garantito un buon ROI. Abbiamo un edge costante in alcuni di questi mercati. Non vi posso però svelare il nome dei tipster" segreto professionale.

"HO VINTO 500.000 STERLINE NELLA MIA VITA"

"Nella mia vita sono riuscito a guadagnare più di mezzo milione di sterline con il betting ma ogni anno è diverso, causa la varianza che esiste nelle scommesse. I mercati migliori sono stati per me il calcio, il basket, pugilato e pallamano".

COSA DEVE FARE UNO SCOMMETTITORE PROFESSIONISTA

Il bettor consiglia "tra i soft bookmakers il denaro - a mio avviso - è più facile da vincere. Guardate le scommesse in un'ottica di lungo termine e se decidete di farlo full time, prima dovete avere un budget per vivere con una copertura per almeno un anno. Non è facile. Il budget personale deve essere separato dal vostro bankroll". I soft bookmakers, ovvero le società più commerciali, hanno quote mediamente più basse rispetto agli asiatici ma a volte sbagliano odds e servono sul piatto d'argento dello scommettitore delle value bets. Per questo bannano i bettors vincenti con maggiore facilità.

LAVORO STRESSANTE

"La gente pensa che fare lo sport bettor sia eccitante, in realtà è molto stressante. Il mio consiglio è di fare le cose lentamente e per gradi cercando di sfruttare però le opportunità prima che il mercato del betting cambi".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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