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Scommettitori bannati perché vincenti: ora in Spagna arriva una class action contro due bookmakers inglesi

L'eterno braccio di ferro tra scommettitori e bookmakers dovrebbe sfociare addirittura nelle aule di tribunale in Spagna. Nel 2016 ci sono stati due casi che hanno fatto molto discutere e che hanno alimentato dubbi sull'equità del rapporto tra gli allibratori inglesi e i bettors.

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A causa di ingenti perdite milionarie maturate nell'ippica inglese, in Gran Bretagna diversi bookmakers avevano bannato 20.000 conti nei primi mesi dell'anno, cono 7.000 scommettitori travolti da questo provvedimento. Lo stesso è successo in Spagna ad ottobre quanto Bet365 aveva chiuso centinaia account per lo stesso motivo.

Al tempo, l'associazione dei consumatori Muebete (che opera solo nel settore del gioco) aveva proposto una class action contro il più importante bookmaker inglese che è una delle società di betting leader anche in Spagna.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, ben 200 scommettitori avrebbero aderito all'appello di Muebete. Ma non è finita.

Perché la stessa associazione dei consumatori starebbe studiando una seconda class action contro William Hill: secondo il punto di vista di Muebete, William Hill "discriminerebbe i players".

In base ad una ricostruzione dell'agenzia Agimeg, Muebete accusa William Hill  "di andare contro le leggi spagnole che proteggono i giocatori, bloccandoli dall’effettuare altre vincite". Secondo diversi giocatori infatti “i loro account sono stati seriamente soggetti a restrizioni perché non redditizi per il bookmaker”. Muebete è pronta a notificare i reclami a William Hill, minacciando azioni legali se non modificherà i termini e le condizioni dei contratti con i giocatori.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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