Il presidente degli Stati Uniti amplia il raggio d’azione del suo gruppo multimediale, portando le scommesse di previsione direttamente sul suo social network con il progetto Truth Predict. La Trump Media & Technology Group (TMTG), società fondata e controllata dall’ex presidente Donald Trump, ha annunciato il prossimo lancio di un marketplace di scommesse predittive integrato in Truth Social, la piattaforma social del gruppo.
Il nuovo servizio consentirà agli utenti di scommettere su eventi sportivi e politici direttamente dall’app, segnando l’ingresso di Trump Media nel mercato del betting online seppur non regolamentato.
In questo Articolo:
- 1 “Democratizzare l’informazione”: la visione di Devin Nunes
- 2 Partnership con Crypto.com e lancio in fase beta
- 3 Mercati predittivi: tra opportunità e rischi di regolamentazione
- 4 La famiglia Trump e i legami con Polymarket e Kalshi
- 5 Scommesse di previsione: quando il mercato prova a prevedere il futuro in politica e...
“Democratizzare l’informazione”: la visione di Devin Nunes
In un comunicato ufficiale, Devin Nunes, amministratore delegato di TMTG, ha dichiarato che l’obiettivo del progetto è “rendere democratica l’informazione e permettere agli americani di trasformare la libertà di parola in conoscenza condivisa”.
L’idea è quella di sfruttare la saggezza collettiva degli utenti – concetto già noto nei mercati finanziari – applicandola alla logica delle scommesse predittive, dove le quote vengono determinate dalla probabilità che un evento accada secondo il giudizio degli stessi utenti.
Partnership con Crypto.com e lancio in fase beta
Per sviluppare la nuova piattaforma, Trump Media ha siglato una partnership con Crypto.com, uno dei principali operatori globali nel settore delle criptovalute e dei pagamenti digitali. Il marketplace entrerà in fase di test (beta) nei prossimi mesi e rappresenterà uno dei primi esempi di integrazione tra social network, betting e tecnologia blockchain.
Il settore dei prediction markets è in piena espansione, con player come Polymarket e Kalshi che negli ultimi anni hanno raggiunto valutazioni da diversi miliardi di dollari, soprattutto dopo le elezioni presidenziali del 2024.
Mercati predittivi: tra opportunità e rischi di regolamentazione
La crescita di questi mercati non è passata inosservata alle autorità di vigilanza. Negli Stati Uniti, la CFTC (Commodity Futures Trading Commission) sta analizzando il confine tra trading speculativo e gioco d’azzardo, mentre il New York Times ha segnalato casi in cui le puntate avrebbero anticipato informazioni sensibili – come la scelta del vincitore del Premio Nobel per la Pace – alimentando i dubbi sulla trasparenza e sull’origine dei dati.
Per questo motivo, l’arrivo di un colosso politico e mediatico come Donald Trump nel comparto potrebbe riaccendere il dibattito sul tema della regolamentazione dei mercati predittivi e sul loro rapporto con il betting tradizionale.
La famiglia Trump e i legami con Polymarket e Kalshi
L’iniziativa non arriva dal nulla. Donald Trump Jr., figlio dell’ex presidente, è infatti consulente strategico di Kalshi e investitore diretto in Polymarket tramite la propria società di venture capital. Una doppia presenza che conferma il crescente interesse della famiglia Trump per il settore delle scommesse decentralizzate e dei prediction markets.
Oltre al nuovo marketplace, TMTG gestisce già il social network Truth Social, il servizio di streaming Truth+ e una riserva in Bitcoin utilizzata come parte integrante della propria strategia finanziaria.
Con questo nuovo passo, il gruppo punta a creare un ecosistema integrato tra media, finanza e intrattenimento, in cui la scommessa diventa uno strumento di partecipazione e – almeno nelle intenzioni – di libertà di espressione.
L’iniziativa di Trump Media rappresenta un punto di svolta per il mercato globale del betting predittivo, che unisce elementi di finanza, tecnologia e gioco d’azzardo. Il coinvolgimento di un brand politico e mediatico così forte potrebbe accelerare la regolamentazione del settore, ma anche porre nuove sfide etiche e normative.
Scommesse di previsione: quando il mercato prova a prevedere il futuro in politica e...
Ci sono scommesse che nascono per gioco, e scommesse che diventano strumenti per capire come pensa il mondo. Le prediction markets, o “scommesse di previsione”, appartengono a questa seconda categoria. Non servono per tifare, ma per prevedere.
E sono destinate — volenti o nolenti — a cambiare il modo in cui interpretiamo la realtà.

La logica dei mercati di previsione
Progetti come Truth Predic nascono da un’idea semplice ma rivoluzionaria: mettere in competizione le opinioni delle persone su eventi reali — politici, economici, sportivi, sociali — trasformandole in mercati.
Ognuno “investe” sulla propria previsione: se l’evento si realizza, incassa.
Più persone credono in un esito, più il prezzo si avvicina alla probabilità reale che accada. In pratica, è la borsa delle previsioni.
Il principio di fondo è lo stesso che muove la finanza e il betting sportivo: il prezzo come sintesi dell’informazione collettiva.
Solo che qui non si gioca su un gol o un rigore, ma su domande come:
- “Chi vincerà le elezioni americane del 2028?”
- “Il prezzo del petrolio supererà i 100 dollari entro l’anno?”
- “La Juventus chiuderà la stagione tra le prime quattro?”
Perché funziona
Le scommesse di previsione funzionano perché trasformano il semplice rumor in segnale. Ogni partecipante ha un incentivo economico a "dire"dichiarare ciò che pensa realmente, o meglio, a dire ciò che ritiene più probabile. Non contano le opinioni, contano le informazioni.
In questo senso, Truth Predic non è solo un gioco, ma un strumento di intelligenza collettiva: un modo per capire dove va il mondo leggendo come si muove il denaro delle persone che ci credono davvero.
Naturalmente non è ancora permesso agli utenti italiani, in Europa non è ancora stato stabilito il confine tra scommesse tradizionali e scommesse predittive. Molto probabilmente siamo nel campo, oggi in Italia, dell'azzardo non regolamentato, quindi non lecito.
I bookmakers tradizionali legali però vedono questi mercati come una concorrenza neanche troppo indiretta e pericolosa.
Dalla finanza alla democrazia?
Questi mercati sono ancora all’inizio, ma il potenziale è enorme. Negli Stati Uniti, invece regolatori e startup stanno ridefinendo il confine tra scommessa e previsione. Nel Vecchio Continente, la barriera è culturale prima ancora che normativa: capire che la previsione non è azzardo, ma analisi del rischio. Sarà accettato questo concetto? Molto difficile.
Truth Predic si muove in questa direzione: costruire un ecosistema trasparente, verificabile, dove la verità — o almeno la probabilità di essa — ha un prezzo. E quel prezzo diventa informazione, democrazia, conoscenza condivisa.
Le scommesse di previsione non sono solo un nuovo modo di puntare, ma un nuovo modo di capire, comprendere i mercati, già lo facciamo da tanto tempo con la piattaforma internazionale di Betfair betting exchange. Ma le nuove piattaforme sono strutturate in modo più esplicito sui mercati che riguardano la politica e l'economia.
Chi impara a leggere questi mercati non sta cercando la fortuna: sta cercando il futuro.