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Clamoroso: David Baazov accusato di Insider Trading, deve dire addio alla scalata a PokerStars? Crolla in borsa il titolo Amaya (-22%)

Amaya Gaming ha da pochi minuti reso noto che il suo attuale presidente e Chief Executive Officer, David Baazov, è stato incriminato per insider trading da parte delle autorità della provincia del Quebec. Brutta notizia per quello che è considerato, in questo momento, l'uomo più potente dell'industria del poker e che si apprestava a presentare un'OPA per l'acquisto della compagnia di Montreal.

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Il tempismo sembra sospetto ma l'inchiesta era in corso da parecchio tempo.

Brusca e veemente la reazione di Wall Street: al listino Nasdaq, Amaya - mentre stiamo scrivendo - sta perdendo il 22%, le azioni sono crollate a 11,07$. Un vero peccato considerando lo sbarco di PokerStars in New Jersey, per un grande ritorno online nel mercato statunitense.

Nessuna responsabilità è stata addebitata invece ad Amaya Gaming (proprietaria di PokerStars e Full Tilt).

L'indagine era in corso da più di un anno e all'attenzione dell' Autorité des Marchés Financiers (AMF) era finita la sospetta impennata della azioni di Amaya Gaming due mesi prima dell'acquisto di PokerStars, quando l'operazione non era di dominio pubblico ma era stata condotta in prima persona dal fondatore di Amaya.

La comunicazione sul sito ufficiale del Nasdaq alle 16:

amaya nasdaq

L'AMF aveva effettuato diverse perquisizioni nella sede di Amaya a Montreal e di altre compagnie di trading canadesi.

"L'AMF ha incriminato - si legge nel comunicato - il Presidente di Amaya e CEO, David Baazov".

Le motivazioni sono chiare: uso di "informazioni riservate ai fini di influenzare o tentare di influenzare il prezzo di mercato dei titoli di Amaya oltre a comunicare informazioni privilegiate".

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"Nessuna denuncia di infrazione è stata addebitata ad Amaya o ad una delle sue controllate, o amministratori o funzionari".

"Le incriminazioni relative alle comunicazione delle informazioni privilegiate coinvolgono un ex consulente finanziario di Amaya".

"Le accuse - prosegue il comunicato di Amaya - inerenti ad influenzare il prezzo di mercato dei titoli di Amaya coinvolgono lo stesso advisor e un dipendente. Mister Baazov nega e rigetta le accuse contro di lui ed Amaya è convinta che siano prive di fondamento: si attende che Baazov sia completamente esonerato da tali accuse".

"Amaya ribadisce che le incriminazioni non avranno alcun impatto sulla gestione degli affari quotidiani del business operativo".

"David Baazov ha il pieno sostengo dei membri indipendenti del consiglio" ha affermato Dave Gadhia, Lead Director del board indipendente.

Questa incriminazione ha senza dubbio un'influenza pesante sulla futura offerta di acquisto pubblica (OPA) che David Baazov dovrà presentare nelle prossime settimane. E' probabile che l'operazione venga sospesa in attesa che termini il procedimento giudiziale nei confronti dell'attuale presidente di Amaya, ma i mercati finanziari non hanno gradito e le azioni in queste ore sono state svalutate addirittura di un quinto del valore.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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