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Ufficiale: "Italia, Gran Bretagna, Spagna, Francia e Portogallo per la liquidità condivisa entro metà 2017"

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Pronto il Portogallo  si schiera anche la Spagna in merito al progetto di liquidità condivisa. Lo fa in maniera ufficiale a seguito del meeting del 29 novembre quando "le autorità - si legge nel comunicato del DGOJ - che regolano il gioco online in Francia, Italia, Regno Unito, Portogallo e Spagna hanno discusso questioni relative alla normalizzazione tecnica, in particolare nel trattamento dei dati, e l’eventuale liquidità condivisa per il poker online. I partecipanti condividono gli approcci normativi e hanno ribadito l’intenzione di raggiungere un accordo sulla liquidità di poker condivisa per la metà del 2017”.

L'annuncio è stato dato con una nota stampa dalla Dirección General de Ordenación del Juego (DGOJ), ente regolatore spagnolo che ha sottolineato la volontà di raggiungere un deal per la liquidità condivisa del poker.eu entro la metà del 2017. Rimaniamo scettici sui tempi di realizzazione ma dopo i rumors da noi raccolti e le conferme sulla liquidità regionale arrivate da Daria Petralia, responsabile per il gioco online di ADM (Monopoli di Stato), il progetto prende forma e sostanza.

Importante la presenza della Gran Bretagna al tavolo delle trattative: come aveva spiegato in una nostra intervista Giovanni Carboni (impegnato nel progetto a 360 gradi), il Regno Unito potrebbe offrire ai propri residenti due possibilità: continuare a sfidare il field dot com e in alternativa affrontare un pool più facile come quello del poker.eu (con i giocatori dei mercati regolamentati europei).

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Ai microfoni dell'agenzia Agimeg ha confermato tutto Alessandro Aronica, vicedirettore di ADM: “La liquidità internazionale è una nuova sfida da affrontare con attenzione”.

Non sorprende l'assenza della Germania: gli stati regionali tedeschi hanno fatto dei passi in avanti ma ancora non c'è una visione unitaria, in materia di e-gaming, con il Governo federale e la Commissione Europea è pronta ad intervenire.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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