Poker liveL’Hyper Turbo è oramai un format che i grinder amano ed anche dal vivo risulta essere una disciplina sempre più apprezzata. A margine del Main Event dell’Italian Poker Tour, sono in 108 a decidere di sfidare la sorte: tra i nostri portacolori spiccano Raffaele “Raffibiza” Sorrentino, Claudio Pagano, Alessandro Furneri e Giorgio Bellanca, per un buy-in da 220€ e un montepremi che supera i 20.000€. Non sono le grandi cifre tipiche dell’European Poker Tour ma le emozioni sono garantite a suon di showdown.
Cla Pagano esce subito alla prima mano per via di un cooler. Chi invece gli showodown li vince è Giorgio Bellanca che riesce ad arrivare fino al final table.
“In quel momento ho iniziato a sognare la picca. Era il mio primo tavolo finale live e ci tenevo nonostante fosse un 220€”.
A 5 players left, con circa 15 bui, Giorgio viene pescato con le mani nella marmellata in un’azione di steal (con Q-9) contro un giocatore corto da Under The Gun. Bellanca prova ad isolare il player short ma si trova il call dal bottone di un giocatore con KK.
“Ho deciso di re-shovare perché il player da UTG aveva shovato ATC (Any Two Card, con qualsiasi carte) e c’erano 100.000 chips in gioco ed io ne avevo 300.000. Sono convinto che in quella situazione, gli altri avrebbero foldato sempre se non avevano top range”. Purtroppo però dal botton, l’avversario spilla i due re a pari stack.
L’italiano rimane con un solo big blind, il tavolo finale sembra compromesso, ma riesce in maniera tenace a risalire a 9 big blinds, eliminando il quarto, vincendo due showdown importanti.
Rimasti in tre si decide per il deal: Giorgio è secondo nel count ma gli altri non sono lontani e la struttura del torneo consiglia un bel deal che viene ratificato con un 3.500€ a testa, più altri 1.000€ (e la Picca) al vincitore.
“Senza dubbio un accordo a me favorevole. Ho voluto gamblare il 220€, primo evento giocabile visto che all’IPT parteciperò domani. Dall’inizio ho vinto gli showdown giusti”.
L’EPT inizia con il piede giusto… “Diciamo negli MTT si… Purtroppo ieri sera appena arrivato sull’isola ho rimediato una bella imbarcata. Per fortuna mi salvo con questo torneo”.
Nel momento che tutto sembrava girare nel verso giusto ha perso il coinflip decisivo: Giorgio è andato “All in” diretto con A-10 off, call dell’avversario con 7-7 che regge fino al river. “Peccato, non fa piacere uscire a 3 left. Anche al flop (Q-J-8) ero sempre al 50% perché avevo molte outs”.
Una rimonta entusiasmante: “Ero rimasto cortissimo ma ho vinto tre showdown partendo sempre in vantaggio. Rimasti in 3 abbiamo dealato visto la struttura: io avevo 375.000 chips, il primo 450.000 e il terzo 260.000”.
