Quella di Davide Suriano sembrava la favola perfetta: dopo il titolo vinto alle WSOP, il tavolo (finale) sembrava apparecchiato nel modo giusto con la picca servita, per una storica combinata WSOP-IPT nell'arco di pochi mesi.
Davide era riuscito anche a domare il tarantolato Buracchi (che ha eliminato 5 players), ma sul più bello, a rovinare la festa, ci ha pensato un tenace Igor Saia che ha trionfato a Nova Gorica: l'Italian Poker Tour è suo.
Saia ha battuto Suriano proprio nel suo terreno di caccia prediletto, l'heads-up. E pensare che il campione delle World Series era passato subito in netto vantaggio ed ha avuto un match point per chiudere il torneo, ma Saia non ha mai perso la bussola ed ha trovato la pazienza necessaria per ribaltare le sorti dell’incontro.
Igor è partito in testa nel chipcount ma a dominare nelle fasi iniziali è stato Emanuele Buracchi che ha spazzato il campo, partendo sempre avanti e facendo fuori, in serie, Roberto Zanellato (QQ vs AJ), Nicola Loperfido (AK vs 99), Constantin Ehran (AA vs KQ) e Andrea Cortellazzi (A9 vs A8).

Dopo aver eliminato 4 avversari, Buracchi scatenato riesce a trovare il jolly anche contro Luca Pazzaglini: 66 vs A2, con board favorevole: Q-4-2-2-K.
Fatti fuori tutti, inizia una guerra a tre nella quale Suriano riesce a prendere il largo e domare la furia Buracchi.
In heads-up Suriano parte leggermente avanti con 3,5 milioni di chips rispetto ai 3 milioni di Saia. Il campione WSOP prende il largo ma fallisce il match point: Saia vince il coinflip (KJ vs 99) e poi si arriva alla mano decisiva: Davide va All in pre-flop a 3 e ottiene il call di Saia 7 7 che viene premiato dal board bianco k 8 6 9 10. La picca è sua!
Il payout del final table:
- Igor Saia 70.000 €
- Davide Suriano 40.000 €
- Emanuele Buracchi 30.000 €
- Luca Pazzaglini 23.000 €
- Andrea Cortellazzi 17.500 €
- Constantin Ehran 13.000 €
- Nicola Loperfido 10.000 €
- Roberto Zanellato 7.000 €