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Vero, ci sarebbe da dare il giusto merito in apertura a Rory Young per aver vinto il braccialetto nel Dealer's Choice delle WSOP APAC 2014, ma quando Phil Hellmuth arriva al tavolo finale, non si può non parlare di lui. Il Poker Brat sarà tra i finalisti dell'Evento #7, un torneo di No Limit Hold'em Six Handed che potrebbe portargli in dote il 14° braccialetto in carriera. Un'impresa ampiamente alla sua portata, come vedremo tra poco.
WSOP APAC 2014 Event #6: Dealers Choice - 8 Game Mix
Il primo Mixed Game delle WSOP APAC si è concluso con la vittoria di Rory Young, al quale sono andati AU$ 42.720 e il primo braccialetto in carriera, l'ennesimo per un australiano a queste Word Series of Poker Asia-Pacific, tre giorni e 88 eliminazioni dopo. All'inizio del Day 2 erano in 19, ma in tanti - tra i favoriti - hanno dovuto inchinarsi alla sorte avversa. In primis Gary Benson, chipleader del Day 1, ma anche Jeff Gross, Jeff Madsen e Frank Cassela.
Young è arrivato al tavolo finale da primo della classe e non ha sfigurato contro mostri sacri quali Brian Rast e George Danzer. A proposito di quest'ultimo, aveva bisogno di un 4° posto per tornare in testa nel WSOP Player of the Year, ma il tedesco non è riuscito ad andare oltre la 6° posizione.
Tornando al vincitore, l'australiano ha dimostrato di essere forte in particolare nel Pot Limit Omaha e nel 2-7 Triple Draw. Il nativo di Sydney ha battuto in heads-up il connazionale Sam Khouiss, chiudendo proprio con una mano di PLO: Q-T-T-4 contro A-T-9-8 e un board 5-6-8-Q-T.
1. Rory Young AU$ 42.720
2. Sam Khouiss AU$ 26.402
3. Brian Rast AU$ 18.482
4. David Zhao AU$ 13.462
5. Jason Gray AU$ 9.904
6. George Danzer $ 7.399
WSOP APAC 2014 Event #7: 6-Handed No Limit Hold'em
Ed eccoci a Phil Hellmuth, l'uomo capace di vincere 13 braccialetti WSOP dal 1989 ad oggi, e di essere ancora in corsa per il 14°. Pure il resto dei suoi numeri alle World Series sono impressionanti: 108 piazzamenti in the money e 51 tavoli finali, per una media di quasi un final table ogni due buy-in. Roba da far impallidire il più accanito sostenitore della tesi che il poker è tutta fortuna.
Hellmuth avrà pure l'opportunità di diventare il terzo giocatore nella storia, dopo Daniel Negreanu e più recentemente Jeff Lisandro, a vincere un braccialetto WSOP negli Stati Uniti, in Europa e in Australia. Per non parlare del fatto che quest'anno si celebra il 25° anniversario della sua vittoria nel Main Event e che sempre nel 2014 il Poker Brat ha compiuto cinquant'anni.
Tra l'americano e il 14° braccialetto ci sono ancora cinque giocatori, nessun dei quali appare imbattibile. I due più noti sono il chipleader Steven Zhou e il November Nine Bruno Politano, ma quest'ultimo è lo short-stack del tavolo finale.
1. Steven Zhou 315.000
2. Alexander Antonios 278.000
3. Michael Tran 274.000
4. Yu Kirita 269.500
5. Phil Hellmuth 266.500
6. Bruno Politano 65.000
WSOP APAC 2014 Event #8: Mixed Event - 8-game Mix
L'8-Game Mixed game, torneo vinto l'anno scorso da Phil Ivey, ha fatto segnare 45 iscrizioni (91 nel 2013); dopo 10 livelli da un'ora, solo 26 nutrono ancora speranze di vittoria. Il chipleader è Richard Ashby, forte del suo stack da 79.850 gettoni. Nella top ten anche Brandon-Shack-Harris (secondo), Mike Watson (quinto), Brian Rast (settimo), Daniel Negreanu (nono) e Joe Hachem (decimo).
Tra i big, non male anche Dan Heimiller, Jonathan Duhamel e George Danzer, anche se tutti e tre sotto le 20.000 chip. Il tedesco continua la sua sfida contro l'americano Shack-Harris per il WSOP Player of the Year. Per come si sono messe le cose, Danzer rischia di perdere diversi punti.
1. Richard Ashby 79,850
2. Bruno Portaro 52,925
3. Brandon Shack-Harris 51,175
4. Dylan Honeyman 49,400
5. Mike Watson 39,875
6. Jan Suchanek 32,750
7. Brian Rast 32,350
8. Oliver Gill 30,500
9. Daniel Negreanu 25,000
10. Joe Hachem 24,375