Il poker texas hold’em ci ha spesso messo di fronte alle storie più varie: storie di vincenti, di scommesse, di molto denaro e pagine sui giornali. Esistono poi altre storie, come quella di Hal Lubarsky, che pur essendo diverse non sono meno meritevoli di essere raccontate.
A causa di una malattia degenerativa, Lubarsky ha perso completamente l’uso della vista e parte dell’udito. Prima che la malattia lo privasse completamente della vista, circa 20 anni fa, Hal si era trasferito a Las Vegas per giocare a poker, dove frequentando principalmente il Mirage era stato capace di salire dai limiti $3/$6 fino a quelli $150/$300 di H.O.R.S.E., diventando piuttosto conosciuto fra molti top players.
L’aggravarsi della sua malattia e la conseguente perdita totale della vista – nel 2004 – lo avevano fatto piombare in una profonda depressione, costringendolo anche ad abbandonare il poker live. Ma quegli anni sono gli stessi del boom del poker online: Lubarsky inizia così a giocare da casa, dove con l’aiuto di un “reader” riesce a multitablare.
Si tratta di una persona in carne ed ossa che si limita tuttavia a dirgli soltanto quali siano le carte a sua disposizione, quelle del board e l’importo delle puntate: lo statunitense ha sempre tenuto a specificare di assumersi la piena responsabilità di ogni sua decisione al tavolo.
Nel 2006 la dirigenza del Mirage acconsente perché Lubarsky acceda nella loro poker room assieme ad un “reader”, e così l’anno seguente Hal chiede un colloquio con Harrah’s perché possa fare lo stesso nel torneo di poker più prestigioso al mondo: il Main Event delle WSOP.
Inizialmente la direzione era incline a non consentire che un’altra persona sussurrasse nell’orecchio di Lubarsky quali carte avesse e cosa fosse presente sul board, tuttavia il giocatore riporta di aver risposto nel seguente modo: “Non è mia intenzione crearvi problemi, ma è probabile che possa guadagnare più denaro denunciandovi piuttosto che partecipando al torneo”.
Hal Lubarsky riesce così non solo a partecipare al Main Event WSOP 2007, ma addirittura a finire ITM al 197esimo posto, vincendo 54.000 $ e diventando così l’unico giocatore non vedente ad essere mai andato a premio nell’ambito delle WSOP.
Dal 2008 Hal Lubarsky è un pro di Full Tilt Poker e riesce a giocare a poker online grazie a uno speciale computer parlante: una storia certamente differente di cui siamo soliti parlarvi, ma che fa capire quanto il poker texas hold’em possa diventare talvolta tutt’altro che un semplice gioco.