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Tom Dwan: chi l'ha visto? Le 4 indiscrezioni su Durrrr: da broke, allo staking per finire ai middle stakes

Dove è finito Tom Dwan? Chi l'ha visto? C'era una volta un giovane fenomeno negli high stakes che tutti ammiravano e invidiavano, ma la favola è evaporata come neve al sole. Tutto è iniziato con lo tsunami black friday che si è abbattuto su di lui ed ha azzerato la sua principale fonte di guadagno (Full Tilt).

Ma non è finita la maledizione sulla testa di durrrr. A nostro avviso ancor peggio è stato il rapido declino del suo finanziatore Paul Phua, uno dei businessman più ricchi e discussi di tutta l'Asia. Il bookmaker malesiano è stato arrestato a Macao durante la Coppa del Mondo di due anni fa, poi la sua fuga dall'ex colonia portoghese è finita male con l'azione spettacolare dell'FBI al Caesars Palace.

Le sfide tra Isildur1 e Tom Dwan sintetizzate in questa simpatica grafica

Morale della favola? Durrrr è sparito dall'azione da parecchio tempo. E questa sua assenza anche nei tornei ha dato adito a varie voci che abbiamo raccolto online. Il portale PokerUpDate ha messo in campo 4 ipotesi:

1 - E' BROKE

L'ipotesi che va per la maggiore è che Dwan sia andato rotto di brutto, anche perché la sua assenza da Las Vegas è molto sospetta. Nessun tavolo di cash né tournaments. E' probabile che l'ex prodigio high stakes non abbia trovato finanziatori o stia aspettando che il suo magnate ritorni ai fasti di un tempo a Manila.

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2 - GIOCA A MACAO AL 10%

L'altra teoria che ipotizza il portale statunitense è che durrrr alla fine non sia andato del tutto broke ma il suo bankroll non sia comunque sufficiente a reggere l'urto delle grosse oscillazioni degli high stakes. L'anno scorso è stato avvistato per l'ultima volta a Macao (location dove Paul Puha e soci non possono mettere più piede) e si erano diffuse voci che giocasse per dei finanziatori, tenendo per sé un 10% per ricostruire il suo roll. Ma non ci sono conferme in tal senso, a meno che non mantenga un bassissimo profilo e continui a giocare lontano dai riflettori in qualche partita privata. Ipotesi molto difficile, visto che tra Manila e Macao, prima o poi qualcuno avrebbe spifferato tutto sui forum.

3 - GIOCA CON NICK NON CONOSCIUTO ONLINE AI MIDDLE STAKES

E se Tom avesse rinnegato del tutto durrrr e giocasse con un altro nick online? Difficile ipotizzare una sua presenza anonima negli high stakes su PokerStars o 888Poker ma è fuori di dubbio che gente come Dwan goda ancora della piena fiducia dei finanziatori nei middle stakes online. E in quel caso è solo questione di tempo e poi rivedremo l'ex stella di Full Tilt nei giochi che contano dal vivo.

4 - SI GODE I SOLDI PER UNA PENSIONE D'ORO

L'ultima ipotesi raccolta (ma non per questo la meno probabile) è che alla fine Tom sia su una bella isoletta a godersela. Scherzi a parte: chi ha la certezza che Dwan abbia finito le proprie finanze? Magari non è più disposto a rischiare i suoi risparmi nel poker ma potrebbe aver deciso di prendersi una bella pausa e godersi la vita lontano da Vegas, Macao e Manila. Chi può saperlo? Pesa e non poco il precedente di Full Tilt: il suo divorzio fu determinato dagli scarsi stimoli di Tom nel continuare a grindare. E se stesse vivendo una crisi di vocazione?

Una cosa è certa: saranno spesi ancora fiumi di inchiostro prima di rivederlo in action.

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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