[imagebanner gruppo=pokerstars] PokerStars, come ricorderete, ha deciso di prendere misure chiare contro l'abuso dei seating script ai suoi tavoli di cash game, che ormai stanno condizionando non poco l'esperienza dei regular e non solo sulla poker room: se le prime misure sono già state varate, altre seguiranno, ed è proprio in quest'ottica che la poker room ha invitato due giocatori nei suoi uffici di Toronto.
E' infatti laggiù che lavorano gli sviluppatori di PokerStars, ed a gennaio si discuterà quindi nel dettaglio di cosa fare per arginare il fenomeno: molte proposte sono già sul tavolo, ed una porta la firma di Alex "Kanu7" Millar. L'inglese ha spiegato di averla già presentata in passato, ma che questa non sia stata presa in considerazione all'epoca.
Convinto che adesso le cose abbiano preso la piega giusta, il pro di PokerStars ha deciso di riproporla, spiegando a grandi linee che cosa abbia in mente: "L'idea di base è che ci possano essere un massimo di due player seduti per un tavolo dove non si sta giocando, e che ne sia consentito solamente uno per ogni livello - premette - con l'introduzione di una lista di attesa complessiva per ciascun livello".
Quando un terzo giocatore si chiede - secondo l'idea proposta da Millar - tutti gli altri posti vengono "offerti" in maniera casuale a chi si è inserito nel bacino di giocatori interessati a prendere posto, senza cioè che ci sia una lista di attesa gerarchica come accade adesso. Questo, secondo "Kanu7" è necessario pre prevenire eventuali abusi, visto che altrimenti ci potrebbero essere giocatori che si mettono in waiting list di fatto solo per poterle "manipolare", come già accaduto in passato.
Tuttavia, ai player verrebbe lasciata l'opzione di declinare il posto offerto e di rimanere in attesa, mantenendo quindi una forma di table selection: "La mia idea è quella di offrire lo stesso posto a due giocatori diversi, dandogli una ventina di secondi per decidere - spiega Miller - in questo modo il tavolo si riempirebbe più lentamente rispetto ad ora, ma allo stesso tempo non troppo".
Il partito di chi vorrebbe semplicemente gli script bannati tout court rimane vivo, tuttavia anche una volta resi illegali non è detto che tecnicamente sarebbe possibile impedire il loro utilizzo, almeno stando all'opinione di alcuni player. C'è infatti chi sostiene che, su poker room dove pure sono irregolari, continuano ad imperversare, e che i più astuti sarebbero comunque in grado di aggirare eventuali controlli.
Diffcile dire se le cose stiano esattamente così, ma una cosa sembra certa: se PokerStars ha deciso di non procedere per la via del ban chiaro e semplice, al tempo stesso non intende lasciare inalterato lo status quo, e questa per qualcuno non è certo una bella notizia...